In una lunga intervista a Marca.com, l’ex diez bianconero Rodrigo De Paul ha raccontato del suo arrivo all’Atletico Madrid, la sua ferma volontà di andare a giocare per Simeone, del suo inserimento e del suo ruolo, diverso da quello che aveva a Udine. E’ lui stesso a voler svelare che già a marzo sapeva che sarebbe andato all’Atletico: “C’è un bellissimo aneddoto quando a marzo ho parlato con il mio agente e gli ho detto che volevo giocare per l’Atletico: un giorno gli ho chiesto se era sicuro che mi avrebbe portato qui e lui mi ha detto di sì. Più tardi, quando ho parlato con El Cholo, gli ho detto quello che volevo ossia giocare per l’Atletico”.
A Udine la maturazione calcistica: “Avevo un’altra responsabilità. L’Udinese dipendeva dalle mie giocate offensive. Non eravamo una squadra che attaccava tanto quanto questo Atlético. Questa squadra ha bisogno di qualcos’altro da me”.
Quindi a Madrid: Suarez si è rivelato prezioso: “Suarez ha fatto un grande gesto con me il primo giorno, mi ha chiesto il numero e mi ha mandato un messaggio con tutte le informazioni delle quale avevo bisogno. Luis è stato importante per il mio inserimento qui”.
