Kevin Bonifazi è intervenuto alla tv ufficiale bianconera e, in vista del finale di stagione, ha detto: “Ci troviamo in una settimana cruciale per poterci godere il finale di stagione. Speriamo di poter raggiungere nelle prossime due partite i 40 punti per poi puntare a crescere ancora”.
Tu stesso sei cresciuto molto: “Ho preparato molto bene la mia gara di Coppa Italia, ho lavorato tanto e sono contento dei risultati che sto ottenendo. Questo è un piccolo punto di partenza e voglio molto di più”.
Sentite le pressioni del decimo posto? “No, anche perchè fanno parte del nostro lavoro. Ma non deve diventare un’ossessione. Siamo a 36 punti, possiamo mettere il punto sul primo obiettivo nelle prossime partite. Poi tutti abbiamo l’ambizione di voler crescere e ce la metteremo tutta”.
Cosa è cambiato dopo i primi 20 minuti a Crotone? “Per i primi 20 minuti non abbiamo gestito bene la fase difensiva per una questione di scalate, non per mancanza di impegno. Si è innescato un meccanismo di correre a vuoto che ci ha fatto perdere lucidità. Quando abbiamo trovato il meccanismo giusto, loro sono andati in difficoltà e noi siamo riusciti a giocare meglio la palla”.
Sul palo di Simy, c’era un fallo su di te prima: “Sì, ed è stato incredibile che non sia stato fischiato. Dal campo era subito chiaro a tutti che mi ha dato una gomitata sul collo”.
Il gol è un tuo obiettivo? “Sicuramente, perchè so quanto può far bene alla squadra avere gol anche dalla difesa. Purtroppo abbiamo subito 0 gol da angolo ma ne abbiamo fatto solo uno. Eppure ci alleniamo tanto su questo. Spero arrivi presto”.
Quanto è importante avere Nuytinck a fianco? “Bram è un ottimo giocatore e un grande ragazzo. Una persona disponibile, con cui si può parlare. Non c’è rapporto negativo, ci si aiuta a vicenda”.
Il Cagliari: vi preoccupa la sua grinta? “Ho visto la partita, è stata molto bella, emozionante. Sappiamo che troveremo una squadra affamata e volenterosa e loro sanno che troveranno una squadra solida. Li rispetteremo e anche loro devono rispettare noi”.
Preoccupa l’assenza di De Paul? “Rodrigo è un ragazzo fantastico, molto generoso, di carattere. Ci dà tanto, è un motivatore, ti stimola a dare di più, sa come prendere ognuno. Sono molto felice che lui sia il nostro capitano”.
Cosa pensi della Super League? “Non ci penso. Non è utile soffermarsi sul niente. Non ci sono ancora dati certi per potersi fare una idea”.