Potrebbe terminare anzitempo il prestito di Cristo Gonzalez allo Sporting Gijon: l’attaccante ha dato segnali di malcontento, in particolare dopo la panchina di venerdì contro il Levante. Il giocatore, di proprietà dell’Udinese (il suo contratto con il club friulano scade nel 2024) ha espresso il proprio pensiero in un post enigmatico pubblicato su Instagram dopo la gara con il Levante, salvo poi fare dietrofront.
In una prima storia sul suo profilo Instagram che Cristo González ha pubblicato pochi minuti dopo la partita con il Levante, c’era una clip dei festeggiamenti del suo gol a Malaga, dove si è portato una mano all’orecchio. Un gesto che non è passato inosservato ai tifosi rojiblancos. Cristo non è a suo agio nel nuovo ruolo che sta interpretando nella squadra e infatti non sta attraversando il suo momento migliore come rojiblanco.
Mezz’ora dopo, Cristo è tornato sui social network. In questa occasione, con un tono più conciliante. Nella sua seconda storia ha condiviso una foto di un festeggiamento in cui abbraccia i compagni di squadra. L’immagine è accompagnata da due cuori rossi e bianchi e vari simboli di forza.
Due messaggi contrastanti, soprattutto il primo, che alimentano il possibile disagio di Cristo dovuto alle sue continue sostituzioni.
In sala stampa, praticamente nello stesso momento in cui Cristo condivideva la prima fotografia, Abelardo parlava così di lui: “Non mi è venuta in mente la possibilità che Cristo se ne vada. Lo Sporting è la squadra in cui ha giocato più minuti e ha prodotto i numeri migliori. Non so se vuole andarsene, se ha parlato con la società”, ha spiegato il tecnico Abelardo in merito ad una sua possibile partenza.
Con lo Sporting Gijon ha disputato 19 gare segnando 5 reti in questa stagione. In caso di nuovo trasferimento, dovrebbe rientrare a Udine e cercare nuova squadra.
