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Giacomini: “La solita mancanza di continuità di risultati”

Mister Massimo Giacomini a 'Bianconero' su Telefriuli ha commentato le ultime vicende in casa Udinese, partendo dalla sconfitta che sembrava determinare l'esonero di Gotti
Monica Tosolini

Mister Massimo Giacomini a ‘Bianconero‘ su Telefriuli ha commentato le ultime vicende in casa Udinese, partendo dalla sconfitta che sembrava determinare l’esonero di Gotti: “Si ripete quello che è accaduto negli anni precedenti. Non c’è mai stata continuità, adesso di nuovo la squadra è ricaduta nella mancanza di continuità di risultato e finisce che vediamo, come negli anni passati, che il discorso che si scarica sull’allenatore. Gotti ha sicuramente qualche peccato da assolvere, ma gli alibi ci sono e li conosciamo. Se qualcuno deve pagare, alla fine però paga sempre l’allenatore”.

Lasagna tra gli imputati: sbaglia troppo? “Non esageriamo il discorso sul fatto che sbagli tanti gol. Quell’intervento di tacco è stato corretto, non avrebbe potuto fare altrimenti. Anche De Paul: bene, bravo. Ma non si gioca da soli. Se non si fa un calcio collettivo, non si va da nessuna parte e si perdono sempre le partite. Io spero che vada via da Udine, viene accusato troppe volte ingiustamente. Ragioniamo anche sul modo di giocare? E’ adatto a Lasagna? Ha un compagno con cui si trova bene in avanti? C’era Okaka, con cui nel post lockdown è riuscito ad esprimersi bene Questo modo di giocare, il 5-3-2, è adatto a Lasagna? E’ un sistema che ha un senso? Non si può fare diversamente?”.

Manca un attaccante qui? Se ci fosse stato, non avremmo perso con la Samp? “Non si può sapere. Io dico solo che sarei felice se Lasagna andasse a Benevento, avrebbe un altro sostegno in Caprari o Insigne. Qui non ce l’ha, perchè Pereyra non lo sostiene. Il calcio non è il tennis, non è uno contro uno: bisogna aiutarsi”.

E’ giusto dare colpe a Gotti? “Gotti, come tutti, ha fatto qualche sbaglio, ma gli errori sono relativi a certe situazioni. Ma si è trovato ad inizio campionato in una situazione difficile, con giocatori arrivati con condizioni fisiche diverse, poi covid, infortuni.. E’ difficile fare cambi. Poi qualche giocatore è sparito, non lo vediamo più e non si sa nulla. Deulofeu? Ma se non sta bene..Pussetto non potrà giocare fino a giugno. Mancano giocatori determinanti come Nuytinck e Pussetto. E manca anche Okaka, che comunque è un giocatore esperto. L’unico modo per salvarsi per Gotti è quello di fare punti. Bisogna avere coraggio. Magari potrebbe fare un capolavoro contro l’Inter, come ha fatto a luglio con la Juventus”.

Anche la difesa ha le sue colpe: “Abbiamo preso gol su palla inattiva, su cross della disperazione buttati dentro: qualcuno è duro di testa e non capisce”.

De Paul troppo anarchico o imprescindibile? “Nessuno è indispensabile. La squadra deve giocare coralmente. Se lui deve giocare mercoledì con l’Atalanta dopo quanto ha corso a Genova, nella ripresa è sulle gambe. In alcune gare, a risultato acquisito, bisognerebbe toglierlo 20 minuti prima della fine per farlo riposare. Ci sono dei limiti fisici per chiunque”.

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