Mister Andrea Sottil a fine partita a Dazn spiega così il ko di San Siro: “L’Udinese ha fatto una grande partita. Ho visto in campo una squadra andata sotto con un rigore molto dubbio, poi ha giocato con ordine, qualità, meritando il pari. Poi l’Inter è partito forte. L’Ingresso di Success ha evitato inerzia davanti. Poi abbiamo sbagliato perchè non abbiamo fatto gol. La devi chiudere lì e gestire il finale con altri cambi e altro atteggiamento. Anche oggi ho visto una prestazione importante, dispiace. Thauvin ha fatto buoni 60 minuti, ma deve prendere la condizione ottimale. Si è inserito con grande motivazione e ci darà una grande mano. Il rigore? Walace prende il terreno e poi la palla. Ma non faccio polemica sul rigore. Ormai è inutile discuterne. Mi sembra che con il ginocchio poi ha portato via la palla, ma prima ha preso la terra.
Io sono molto positivo, l’ho detto anche domenica: 100 tifosi hanno fischiato la squadra, io l’ho difesa perchè crea sempre tanto. Siamo consapevoli che là davanti, per quello che creiamo, dobbiamo concretizzare di più. Dobbiamo crescere lì. Poi al primo episodio vieni punito, vedi i due autogol con il Sassuolo. Non dobbiamo essere negativi, io non lo sono. La squadra è serena, la classifica è molto buona e sappiamo che dobbiamo cercare la vittoria. Oggi lo abbiamo fatto contro una Inter forte. Se avessimo fatto gol noi, la partita sarebbe cambiata. Dobbiamo essere più lucidi davanti. La posizione di Pereyra? E’ un giocatore che dove lo metti, suona. La sua qualità all’interno del centrocampo, dove non dà riferimenti e oggi lo ha dimostrato. Ha fatto grandi cose anche da quinto. Ma adesso con le prestazioni ottimali a destra di Ehizibue, lui porta qualità in mezzo”.
In conferenza stampa, poi: “Con la dirigenza ci siamo detti che dobbiamo giocare partita per partita e poi alla fine vedremo dove saremo. Questo è il nostro obiettivo. Penso che l’Udinese, anche stasera, abbia dimostrato che vuole essere protagonista del campionato. Ha giocato al calcio. Nella ripresa, in un momento di grande forcing dell’Inter ho messo una punta per rialzarci, convinto che con tanti uomini davanti avremmo potuto sfruttare le ripartenze. E così è stato, ma poi non segnamo. Ebosse ha una leggera distorsione al ginocchio, dovremo valutare l’entità.
All’andata è stata una partita diversa. Poi le squadre crescono, migliorano. L’Udinese ha fatto una grande partita oggi, ma rispetto all’andata ci sono mancati gli episodi. Abbiamo preso campo, pressato. Questo è significativo. Poi le partite sono sempre diverse. Basta vedere la rosa dell’Inter, le possibilità di scelta di giocatori che ha. Ma se Success fa gol, o sceglie di passarla a Beto o Lovric, parliamo in maniera diversa. La differenza la fa la qualità.
Il rammarico è di non aver fatto gol. L’Inter è superiore, ha tanta qualità. Ma la mia squadra ha giocato alla pari, a testa alta. Quello è il rammarico, potevamo chiudere la partita: avessimo fatto gol, andando sul 2-1 a 20 minuti dalla fine, chissà come sarebbe andata. Sono rammaricata per quell’episodio. E sul ribaltamento abbiamo preso il gol del 2-1. Quell’episodio è stato determinante ai fini del risultato.
Udogie? Per me è super pronto per la Nazionale. Lo alleno tutti i giorni, In A fa quello che vedete, con una facilità disarmante. E’ strapronto per la nazionale.
Success? Non ha mai giocato tanto in carriera come ha fatto quest’anno. Come dire che devo lavorare sulla testa? Ha anche rinnovato il contratto. Gioca sempre. Se non parte, è sempre subentrato da protagonista. Oggi si è impegnato tantissimo ma nelle azioni determinanti non è stato preciso. E’ un ragazzo sereno, lavora in armonia, gode della fiducia di tutti. Non c’è bisogno di lavorare sulla sua testa”.
