L’Udinese ha presentato nella tarda mattinata il primo nuovo acquisto del 2024, il difensore argentino Lautaro Gianetti. L’esperto ex capitano del Velez Sarsfield arriva in Friuli da svincolato.
Il Dt Balzaretti dà il benvenuto al ragazzo e dice che “porta grandissima esperienza. Può occupare tutti i ruoli difensivi. Ha giocato 200 partite con il Velez, di cui è stato capitano. Ci ha conquistato la sua garra, la sua anima, un valore aggiunto per la nostra squadra. Si è già allenato e sarà a disposizione per Firenze. Va ad integrare una colonia argentina importante, siamo convinti che il suo inserimento sarà molto rapido”.
Il difensore, quindi, risponde alle domande: “Dopo tanti anni in Argentina, ho deciso di fare questo passo importante grazie all’Udinese. Sono molto felice di essere arrivato in questo club e dell’accoglienza ricevuto”.
Cosa porti alla difesa? “Sono pronto per giocare domenica, se il mister lo ritiene opportuno. Posso portare solidità e aggressività al reparto difensivo”.
Payero si è messo subito in evidenza. Conosci lui e gli altri? “Conoscevo già il Tucu in Argentina, mi ero sentito con lui prima di arrivare. Mi ha convinto lui. Con Payero ci avevo giocato contro. Quello che mi auguro è poter aiutare subito la squadra e dimostrare le mie potenzialità”.
Prima esperienza in Europa. Conoscevi la serie A? “Sì, la conoscevo, la vedevo. Credo che dopo la Premier ci sia la serie A a livello di importanza. E’ un calcio tattico e fisico e cercherò di dare il massimo”.
Domenica eri allo stadio. Che Udinese hai visto? “Buone sensazioni, abbiamo affrontato una grande squadra come la Lazio giocando alla pari. Spiace per il risultato, ma questa è una motivazione per correggere gli errori. La sensazione sulla quadra è positiva”.
Cosa ti ha chiesto Cioffi? “Nulla di specifico, ma mi ha fatto un’ottima impressione. Sono a sua disposizione, ci conosceremo pian piano”.
Sei stato guida del Velez. Con gli altri argentini puoi fare da traino al resto dello spogliatoio? ” Io porto esperienza a quella che già c’è, ma voglio entrare nello spogliatoio con rispetto”.
Tanti argentini adesso ma anche nella storia. Voi argentini vi adattate meglio di altri stranieri? “Sì, la storia dice che Udine è come casa per un argentino. Spero che questo porti anche risultati alla squadra”.
Che clima hai trovato tra i compagni? “La squadra sta bene, concentrata e consapevole del momento e di quello che deve fare per uscire da questo momento”.
A Balzaretti. Un nuovo innesto, ci saranno altre uscite in difesa? “Al momento è l’acquisto per la difesa, non ci sono al momento in mente altre operazioni. L’idea è confermare la difesa che abbiamo. Il mercato è sempre in divenire, ma non c’è nulla di imminente”.
Che impressione ti ha fatto questo stadio? “Impressione molto positiva, atmosfera incredibile, tifoserie calda. Fattore fondamentale per risalire”.
Da quanto sapevi che venivi a Udine? “Non da molto. Quando ho saputo della trattativa ho iniziato a guardare le partite dell’Udinese per documentarmi e capire il valore della squadra, che è stato per me motivazione per venire qui”.
Il numero 30, come mai? “Mi piaceva molto tra quelli rimasti disponibili”.