A fine gara Gabriele Cioffi, sconsolato, commenta a Dazn: “Usciamo un po’ con l’amaro in bocca. Abbiamo fatto un ottimo primo tempo, andava chiusa la partita lì. Nel secondo tempo, appena si è spento Thauvin che dal 60’/65′ boccheggiava, abbiamo faticato. Con l’uscita di Tucu abbiamo guadagnato in fisicità e spinta in verticale con Ehizibue, ma abbiamo perso un palleggio. Era l’arma che ci serviva di più“.
Thauvin non ha ancora i 90 minuti nelle gambe? “Credo che non sia un fatto di condizione, abbiamo speso tanto a livello emotivo per preparare la partita e lui ha corso molto. Non percepivo che era una partita che ci avrebbero messo sotto assedio, peccato“.
In conferenza stampa, conferma: “C’è rimpianto. Il dato positivo è che prendiamo un punto, quello negativo è che ne lasciamo due. L’atteggiamento è stato quello giusto, anche grazie al pubblico che ci ha aiutato. Volevamo vincere come tutti. Il primo tempo ci aspettavamo una partita in cui avrebbero spinto poco e ci avrebbero aspettato, da qui la scelta di far giocare elementi di palleggio – spiega – Avremmo dovuto sfruttare meglio le occasioni, è stata questione di centimetri ma non di cattiveria”.
Sui cambi, spiega che l’uscita anzitempo di Roberto Pereyra ci ha scombussolati un po’ i cambi, anche se Kingsley Ehizibue ci garantisce solidità. Poter spostare il Tucu dietro la punta avrebbe creato altre buone occasioni, out lui siamo scesi d’intensità”. Brenner, continua Cioffi, “non ha ancora mezz’ora forte nelle gambe e non leggevo la possibilità di due attaccanti fisici. I cambi sono stati positivi, ma non hanno portato i frutti sperati”. Ottimo l’esordio di Lautaro Giannetti, “bravissimo in lettura, ha portato solidità ed equilibrio alla squadra. Era la sua prima apparizione in Europa, non deve mollare più”.
