Sono undici i volti nuovi in casa Udinese e la società non ha ancora ultimato di completare la rosa per la stagione appena iniziata. Eppure la dirigenza bianconera si è mossa per tempo, bisogna darne atto. A costringere ad una revisione dei piani iniziali ci si sono messe le dinamiche di mercato e gli infortuni, tutti fattori caratterizzati dall’imprevedibilità. E’ così che cinque giorni dopo l’inizio del campionato, a 36 ore circa dal prossimo match e a una settimana esatta dal termine del mercato, si lavora per far avere a Sottil un difensore, un centrocampista e, nel caso di una molto probabile cessione di Beto, anche un attaccante. Il tempo non è molto e bisognerà farlo fruttare al massimo. Chiaro, quindi, che anche gli obiettivi devono essere già stati individuati.
Quali potrebbero essere? A sentire radio mercato ci sono alcuni nomi che godono di maggiore credibilità. In difesa, rimane sembre aperta la caccia allo svedese Lucas Bergvall del Djurgardens, che i friulani stanno monitorando da un mese. Ben più recente è l’interesse per Maxime Esteve,francese classe 2002 la cui prima offerta dell’Udinese al Montpellier è stata respinta: troppo pochi 5 milioni. L’Udinese, però, tornerà alla carica. Mentre rimane ancora sullo sfondo il difensore del Monaco Chrislain Matsima. Si cercano rinforzi anche per la mediana. Qui, i nomi ancora attuali sono quelli di Alexander Prass dello Sturm Graz e di Roberto Pereyra, che non ha ancora trovato la giusta opportunità. Il ritorno del Tucu darebbe quelle garanzie che Sottil chiede. Infine l’attacco: anche qui, gli uomini mercato bianconeri si sono indirizzati verso due profili che però hanno confidenza con il campionato italiano. Si tratta di Borja Mayoral, che dal 2020 al 2022 ha giocato nella Roma e ora è in uscita dal Getafe. E di Kaio Jorge, per il quale la Juventus sta cercando squadra e su cui ci sarebbe anche il Frosinone. Con i torinesi l’Udinese avrebbe riaperto il dialogo dopo aver già concluso l’affare Akè.
