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Udinese, a Bergamo è d’obbligo il massimo sforzo

La prossima sarà una settimana particolarmente intensa per l'Udinese
Monica Tosolini

La prossima sarà una settimana particolarmente intensa per l’Udinese: inizia domenica con la trasferta a Bergamo, quindi mercoledì ecco al ‘Friuli’ il Verona e domenica 31 ottobre altro avversario nerazzurro, l’Inter. 

La squadra dovrà dare far fruttare al massimo tutto il suo potenziale: bisogna assolutamente cercare di fare più punti possibili. Ma è chiaro che si ragiona affrontando una gara alla volta.

E allora sotto con la prima. Avversario l’Atalanta di Gasperini, squadra che è diventata ormai una bella realtà e che all’Udinese, negli ultimi anni, ha reso spesso la vita difficile: ha battuto i bianconeri in 6 degli ultimi 7 incontri. L’Udinese non vince a Bergamo dall’11 dicembre 2016, un 1-3 firmato da Duvan Zapata, Fofana e Thereau.

Tra gli avversari, ci sono i terribili ex Duvan Zapata, fresco delle 100 reti in serie A, e Luis Muriel, che ha nei friulani la sua vittima preferita, con 9 gol segnati in 11 incontri. Ma soprattutto ci sarà in porta Juan Musso, cessione da 20 milioni di euro, che a Bergamo sta confermando le qualità emerse in Friuli e che lo hanno portato in Nazionale. L’argentino mercoledì in Champions, nonostante i 3 gol subiti, si è dimostrato uno dei migliori dei suoi.

La Dea, in questa stagione, non è partita benissimo: dopo 8 giornate si trova a 14 punti in classifica frutto di 4 vittorie, 2 pareggi e 2 sconfitte. E i 2 ko sono arrivati proprio tra le mura amiche dove ha segnato 5 gol e subiti 6. Una difesa, quindi, non imperforabile e un attacco che in casa ha la stessa media realizzativa dell’Udinese in trasferta: 1,3 gol a partita.

Dopo l’1-4 rifilato all’Empoli, è chiaro che gli orobici contino di ripetersi in casa contro l’Udinese. A Manchester hanno saputo tenere testa allo United fino alla rete del solito CR7. Devono però fare i conti con diverse assenze e con il dubbio Demiral. Out saranno ancora Pessina, Djimsiti, Gosens, Hateboer e Toloi.

In casa Udinese la tegola è arrivata in queste ultime ore sotto forma di infortunio a Deulofeu. Lo spagnolo, importante pedina nello scacchiere di Gotti, ha rimediato una distorsione alla caviglia destra nell’allenamento di ieri e difficilmente recupererà per domenica. Al suo posto dovrebbe tornare titolare Pussetto, non ancora al top ma voglioso di dire la sua in questa stagione. L’argentino, già elogiato da Gotti per aver cambiato il corso di Udinese-Bologna al suo ingresso, è reduce anche dalla doppietta nel test con il Chions. Ora dovrà sfruttare questa chance per ricordare a tutti il suo potenziale.

Si profila una Udinese ancora con il 3-5-2, pronto a trasformarsi in 4-2-3-1. Oltre allo squalificato Pereyra e Deulofeu a parte, Gotti può contare sostanzialmente su tutta la rosa, anche se per Nestorovski dovrà attendere ancora qualche settimana. In vista delle 3 gare in 7 giorni è ipotizzabile una gestione oculata delle risorse, ma a Bergamo è giusto tentare di ottenere il massimo, mettendo in campo un atteggiamento propositivo dal 1′ al 90′.

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