L’Udinese scende in campo all’Olimpico per il turno infrasettimanale di Serie A affrontando la Roma di Mourinho a viso aperto. Luca Gotti schiera il 3-5-2 presentando due novità rispetto all’undici iniziale che ha scelto per opporsi al Napoli di Spalletti. Sulla corsia di sinistra ritorna Udogie al posto di Stryger Larsen per dare più profondità alla manovra e in mediana il tecnico bianconero si affida alla dinamicità di Makengo, rispetto alle geometrie di Arslan. In avanti fiducia alla coppia Pussetto-Deulofeu per fare male alla difesa giallorossa. La formazione iniziale quindi presenta Silvestri tra i pali, linea difensiva con Becao, Nuytinck e Samir, a centrocampo Walace, Makengo e Pereyra, sulle corsie esterne a destra Molina e a sinistra Udogie, in avanti Pussetto e Deulofeu. Mourinho risponde con il 4-2-3-1 con Rui Patricio in porta, la difesa a quattro è formata da Karsdorp, Mancini, Ibanez e Calafiori, davanti alla retroguardia ci saranno Veretout e Cristante, sulla trequarti avversaria agiranno Zaniolo, Pellegrini e Mkhitaryan dietro l’unica punta Abraham. A sinistra viene scelto il giovane Calafiori al posto dell’indisponibile Vina mentre in avanti Zaniolo e Mkhitaryan giocheranno alle spalle di Abraham. La partita è iniziata con la Roma che gestisce il possesso palla. Al 4′ primo squillo della Roma che si rende pericolosa sugli sviluppi di un corner, palla a Mkhitaryan che conclude di poco a lato. Tre minuti più tardi Pellegrini prova la grande conclusione trovando l’opposizione di Nuytinck che devia in angolo. Roma subito arrembante. Sugli sviluppi dell’angolo Zaniolo colpisce il palo intervenendo di testa. Difesa bianconera completamente sorpresa dall’intervento dell’avversario. La formazione di Mourinho ha interpretato la partita in maniera aggressiva sin dal fischio d’inizio, l’Udinese non riesce ad uscire dalla propria metà del campo. I giallorossi allargano la manovra sulle corsie esterne cercando Karsdorp che va via bene sulla destra provando il cross ma sulla traiettoria interviene Samir ad allontanare. Al 18′ i padroni di casa riescono a servire Abraham nell’area bianconera ma la girata dell’ex Chelsea è ribattuta da Becao. La Roma continua ad avere in mano il gioco ma la squadra di Gotti è compatta nei reparti e cerca di chiudere gli spazi. I bianconeri cercano di riorganizzarsi mantenendo il possesso palla. Al 26′ Pereyra guadagna il primo angolo per i friulani. Corner senza esito. Al 32′ Walace finisce sul taccuino dell’arbitro per avere allontanato palla dopo il fischio di Rapuano. Al 36′ i padroni di casa trovano il gol del vantaggio grazie ad Abraham. Calafiori va via a Molina sulla sinistra e mette al centro trovando l’ex Chelsea che deposita in rete. Roma-Udinese 1-0.
La difesa bianconera crolla sul perfetto movimento dell’attaccante inglese che si fa trovare pronto all’appuntamento. L’Udinese prova a reagire dopo lo svantaggio portandosi nella metà campo avversaria. Al 41′ i friulani si rendono pericolosi con Deulofeu che va via a Calafiori mettendo al centro per Pussetto ma l’argentino viene anticipato da un provvidenziale intervento di Mancini. Buonissima reazione da parte della squadra di Gotti che costringe la Roma a stringere i denti per rientrare negli spogliatoi in vantaggio. Dopo 2 minuti di recupero le squadre vanno al riposo con i giallorossi avanti nel punteggio grazie al gol di Abraham. La Roma ha mantenuto nelle proprie mani il gioco ma dopo avere trovato il vantaggio ha sofferto la reazione dell’Udinese resasi pericolosa nell’area avversaria grazie ad una buona azione di Deulofeu.
Inizia il secondo tempo all’Olimpico di Roma.
Stessi ventidue della prima parte di gara. In avanti l’Udinese che al 48′ prova il cross con Pussetto per Deulofeu ma l’argentino colpisce male. I bianconeri stanno interpretando bene l’avvio di ripresa cercando di servire le due punte ma la Roma è ben organizzata. Al 56′ ammonito Pellegrini per un fallo commesso ai danni di Pussetto. La formazione dello Special One sta cercando di riprendere in mano la gara per chiuderla riportandosi in avanti e premendo l’avversario. Al 62′ prima sostituzione per Gotti che manda in campo l’attaccante portoghese Beto al posto di Pussetto. Un minuto dopo entra anche Soppy per Molina. Non una grande serata per l’argentino che si è fatto sorprendere da Calafiori nell’azione che ha portato al vantaggio della Roma. Al 65′ viene ammonito Cristante per un fallo commesso ai danni di Makengo. Due minuti più tardi finisce sul taccuino dell’arbitro anche Giallo anche Calafiori per aver commesso un chiaro fallo di ostruzione su Soppy. Al 68′ proprio l’esterno bianconero si libera per il tiro e prova il destro che finisce di poco alto. Al 69′ la Roma manda in campo Smalling per Calafiori. Buon ingresso in campo da parte dell’ex Rennes che si è guadagnato un fallo ed è stato protagonista di una buona azione con conclusione pericolosa. Al 73′ altra buona occasione per l’Udinese con Deulofeu che penetra in area giallorossa e scarica il destro, impegnando Rui Patricio. Un minuto più tardi Mourinho manda in campo El Shaarawy per Zaniolo. La partita è ancora apertissima e l’Udinese si è resa pericolosa con Soppy e Deulofeu. I padroni di casa non riescono a chiudere il risultato. Gotti cambia anche l’altro esterno al 79′ mandando in campo Larsen per Udogie. Al 80′ dentro Samardzic per Nuytinck. La Roma prova a distendersi in contropiede con Abraham che cerca El Shaarawy ma Becao è attento. Altro cambio per Gotti che fa uscire Makengo al 86′ e fa entrare Arslan per gli ultimi minuti di partita. Nella Roma entra Shomurodov per Abraham. La gara entra nel periodo decisivo con l’Udinese che, grazie alle forze fresche a centrocampo e in attacco, si riporta in avanti ma trova un avversario ben organizzato difensivamente. Al 90′ viene espulso Pellegrini per una sbracciata su samardzic. Il centrocampista era già stato ammonito. Roma in dieci per i quattro minuti di recupero. Triplice fischio che decreta la vittoria da parte della squadra di Mourinho, vittoria molto sofferta contro una squadra che non si è data per vinta e si è resa pericolosa con deulofeu e Soppy ma ritorna a casa senza punti. Gotti ha provato a dare dinamicità all’undici iniziale con Makengo e Udogie e nella ripresa rinfrescando l’attacco con Beto e il centrocampo con Arslan e Samardzic oltre alla sostituzione dei due esterni ma ha trovato un avversario ben organizzato che ha sofferto poco. Adesso testa alla Fiorentina.
