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L’Udinese che verrà

Gerarchie e ruoli nel post Samardzic
Monica Tosolini

Seppur dolorosa, la cessione di Lazar Samardzic, il talentuoso 21.enne serbo-alemanno appare oramai inevitabile. Il Napoli salvo clamorosi colpi di scena si aggiudicherà a breve le prestazioni del centrocampista ex Lipsia su cui Juve e Lazio avrebbero fatto più di un pensierino.

Nessuna contropartita tecnica con chiusura sui 20 milioni + bonus, 27 qualora vengano inseriti Zerbin o Gaetano, più difficile il Cholito Simeone per una questione di ingaggio.

Mentre anche Simone PAFUNDI verrà girato in cadetteria (Reggiana in pole) per tornare pronto si spera per il 24-25, la società in accordo col tecnico sta aggiustando la rosa in ottica salvezza attraverso l’impiego di combattenti in luogo di fiorettisti. Spiegate dunque le partenze di due giocatori dai piedi raffinati, per far posto idealmente al bosniaco Hadžiahmetović (il Besiktas chiede 7 milioni) oltre ad un altro argentino in difesa come il 30.enne Lautaro Gianetti.

In quest’ottica analizziamo dunque gerarchie e ruoli che vanno delineandosi nell’ideale 11 sviluppato con il consueto 3.5.2 che ha in mente mister CIOFFI.

In porta sono in grande rialzo le quotazioni di OKOYE, fattosi trovare pronto contro il Bologna. SILVESTRI non ha perso il posto, ma deve ritrovare la serenità dell’anno passato, quando venne giustamente consacrato come il miglior giocatore bianconero. Il tedesco di origine nigeriana é comunque dotato di grandi qualità atletiche, ambizioso quanto basta, tanto da esser certi che venderà cara la pelle. Ci vorrà indubbiamente il miglior SILVESTRI per tornare a difendere i pali bianconeri.

La difesa. In attesa del rientro di BIJOL (se ne parla a Marzo), il ruolo di centrale oggi viene coperto con efficacia da PEREZ. FERREIRA peraltro se la cava benone come braccetto di destra, anche se il ruolo del futuro potrebbe essere quello di quinto specie nelle gare in trasferta, dove saggezza e qualità garantite del portoghese, potrebbero consentire al mister fiorentino di variare a piacimento tra una difesa a 3 o a 4. GIANNETTI, nuovo arrivo dall’Argentina prossimo alla firma, potrebbe divenire un ottimo vice PEREZ, sino al punto da proporsi come centrale titolare una volta compreso i tempi del calcio nostrano; in quel caso Nehuen potrebbe venire dirottato sia a destra con lo slittamento in avanti di FERREIRA, sia a sinistra dove sta trovando impiego stabile il giovane KRISTENSEN, giocatore molto stimato dal tecnico. KABASELE e MASINA rappresentano comunque dei validi rincalzi.

Fasce. Detto di FERREIRA destinato ad imperversare sull’out di destra, é doveroso ricordare che ad oggi, Festy EBOSELE ne é pieno titolare, almeno sino a che EHIZIBUE più maturo sul piano tattico, non raggiunga i livelli del pre infortunio. 3 elementi dunque per un ruolo piuttosto ben coperto. L’irlandese potrebbe risultare peraltro determinante per caratteristiche, anche a gara in corso. 

A sinistra c’é una certa concorrenza. Oggi ZEMURA sembra il più considerato, ma occhio ad un possibile impiego di EHIZIBUE o di KAMARA stesso per un ruolo che potrebbe persino vedere un impiego di PEREYRA magari coperto da LOVRIC, quando la squadra, per necessità o per scelta, decida di attaccare a due punte. 

Centrocampo. La crescita imperiosa di PAYERO oltre al sacrificio di LOVRIC son divenuti il preludio alla dolorosa rinuncia a SAMARDZIC. WALACE non si tocca davanti alla difesa e ZARRAGA é ritornato tra i papabili, almeno a gara in corso. I 3 titolari appaiono ceri, ma occhio al possibile inserimento di Hadžiahmetović qualora venga perfezionato il trasferimento. Gaetano o Zerbin potrebbero costituire alternative qualora si trovasse accordo con il Napoli per la cessione del 24. Miretti della Juve una possibilità, peraltro non graditissima in quanto la Juve pretenderebbe una sorta di diritto di “recompra”.

Lo stesso TUCU potrebbe per giunta occupare a gara in corso uno dei 3 ruoli di centrocampo.

In avanti si avverte grande fiducia nei confronti di Lorenzo LUCCA capace in breve di non far rimpiangere BETO. Si attende con impazienza la disponibilità di BRENNER per capire quali compatibilità si possano generare con l’ariete di Moncalieri. Qualora altresì l’indisponibilità continuasse a persistere, allora a fine gennaio si ricorrerebbe al mercato, poiché SUCCESS pur potente, non la butta mai dentro, e DAVIS rimane altro mistero da scoprire. Su DEULOFEU purtroppo c’é veramente poco da sperare mentre Belotti e Simeone, voci circolanti, rappresentano solo illusorie suggestioni.

AM

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