La quarta ondata della pandemia, che attualmente vede salire costantemente e significativamente il numero dei contagi da Covid anche nel mondo del calcio, ha colpito ieri duramente in casa Udinese. La società nel pomeriggio ha comunicato di aver riscontrato 7 casi di positività tra i giocatori e 2 tra i membri dello staff di Cioffi.
Una situazione che fa tornare alla mente quel Lazio-Udinese del 29 novembre 2020 in cui a poche ore dal match i friulani annunciarono diverse defezioni (si parlò di 8) causa Covid, tra cui anche quella di mister Gotti. Proprio la Lazio rimane così l’unica società di serie A, ad oggi, a non aver comunicato casi di Covid nel proprio gruppo squadra. Uno scenario che, al rientro dei componenti del gruppo squadra dalle vacanze natalizie, poteva essere messo in conto.
Non a caso, da giorni si susseguono i comunicati dei club di A e B che ufficializzano nuove positività, tanto che nella massima serie, già ieri sera, si contavano 81 contagi tra i calciatori.
Nella giornata di ieri, erano saliti a 11 i contagi in casa Salernitana e a 10 nel Verona. Tanto che si attendono notizie su un ventilato rinvio di Spezia-Verona, gara che si presenta con 8 giocatori contagiati nelle fila scaligere e 4 in quelle della squadra ligure. Anche Salernitana-Venezia è a rischio dopo l’intervento dell’ASL campana che ha bloccato i campani. E nella sede della società friulana si attendono novità per capire se Fiorentina-Udinese dovrà essere giocata.
Per la Lega, si giocheranno tutte le partite. Se non ci saranno interventi delle ASL, come accaduto per la seconda volta alla Salernitana, Spezia-Verona e Fiorentina-Udinese domani si disputeranno.