Tra una settimana, il campionato sarà momentaneamente alle spalle e le attenzioni saranno tutte per il Mondiale in Qatar. Ma prima, la serie A propone ancora due turni, tutti d’un fiato, per fissare la classifica provvisoria dalla quale si ripartirà il 4 gennaio.
Per l’Udinese il primo avversario è quello Spezia contro cui, negli ultimi due anni, ha ottenuto 2 successi in trasferta e perso le 2 sfide al ‘Friuli’. A maggio, nell’impianto dei Rizzi, i liguri hanno strappato un successo per 2-3 che è valso la salvezza matematica. A inizio stagione, invece, l’Udinese aveva sbancato il Picco grazie alla rete di Samardzic.
Ma erano squadre e situazioni diverse. Oggi lo Spezia è un gruppo che i punti li ha fatti solo in casa, con 2 vittorie e 1 pareggio, mentre in trasferta ha perso 7 partite su 7. L’Udinese, invece, ha un rendimento uguale in casa e fuori, con 11 punti in 6 gare conquistati fuori regione e 12 in 7 partite al ‘Friuli’.
Le premesse della sfida di domani sono quindi diverse, perchè se lo Spezia ha sempre come obiettivo la salvezza, l’Udinese cerca il rilancio per non perdere il treno dell’Europa. E, nonostante le defezioni importanti nella rosa di Sottil, il tecnico piemontese sa di poter contare su una rosa valida, dalla quale ormai ci si aspetta un certo rendimento.
Becao sarà ancora out e prevedibilmente anche Udogie. Sottil spera nel recupero di Lovric. In mediana, per il mister, le difficoltà di formazione maggiori, se ci si mette anche l’incognita Makengo. In attacco solito ballottaggio Beto/Success, con il portoghese favorito accando a Deulofeu.
Sarà la prima da ex Udinese per Luca Gotti e il secondo confronto con Andrea Sottil: il primo, in Coppa Italia, un anno fa in Udinese-Ascoli 3-1 lo ha visto uscire vincente. Ma alla sfida, stavolta, il tecnico veneto non ci arriva da favorito. Ha però tutte le motivazioni giuste per cercare di ribaltare i pronostici.