Home » C’è una partita da giocare

C’è una partita da giocare

Ormai non si parla d'altro: il coronavirus è entrato prepotentemente anche nel calcio, non poteva essere altrimenti.
Monica Tosolini

Ormai non si parla d’altro: il coronavirus è entrato prepotentemente anche nel calcio, non poteva essere altrimenti. La situazione è tutta in divenire e manca ancora l’ufficialità che Udinese-Fiorentina si giochi sabato a porte chiuse. Così dovrebbe essere, anche se la soluzione non soddisfa l’Udinese che, tramite il suo canale ufficiale e il presidente Soldati, ha pubblicamente espresso il suo pensiero. Nè Udinese nè Fiorentina hanno problemi di calendario, visto che entrambe sono impegnate solo nel torneo della serie A. Per questo motivo, secondo la società friulana, sarebbe stato più opportuno far slittare la partita in maniera tale da consentire ai tifosi di potersi recare allo stadio.

Di fatto, mancano certezze sia sulla data di Udinese-Fiorentina che su quella della successiva partita tra Torino e Udinese.

E mentre il problema attira l’attenzione dei più, mister Gotti deve cercare di tenere alta la concentrazione della squadra sul prossimo avversario, la Fiorentina. Entrambe le squadre sono alla ricerca di punti: in classifica sono solamente due i punti a dividerle. Un successo dell’Udinese permetterebbe ai friulani di sorpassare la Viola in classifica e di fare un importante passo avanti verso la quota salvezza. 

Chiara, quindi, l’importanza della gara. Anche per questo, probabilmente, nè Gotti nè Iachini sembrano intenzionati a fare esperimenti. Dovrebbero quindi disporre le squadre a specchio e se da una parte il tecnico bianconero dovrà capire se Zeegelaar sarà in grado di reggere i 90 minuti al posto di Sema (che difficilmente dovrebbe essere rischiato), dall’altra Iachini ha in mente di utilizzare Igor al posto dello squalificato Dalbert.

Dubbi in avanti per entrambi: Lasagna è sempre più oggetto di critiche e Nestorovski, se ne è ben accorto Gotti, scalpita per avere una occasione dal primo minuto. In casa viola il ballottaggio riguarda Vlahovic e Cutrone. 

In teoria, i due tecnici hanno a disposizione ancora due giorni per studiare le mosse più adatte per fare del proprio meglio in una sfida che entrambe hanno l’urgenza di fare propria. 

mediafriuli_white.png
©2023 UDINESEBLOG. Tutti i diritti riservati | IL FRIULI – P. IVA 01907840308
Powered by Rubidia