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Sampdoria-Lecce 0-2

I blucerchiati perdono e vengono duramente contestati
Monica Tosolini

Il Lecce batte 2-0 la Sampdoria, conquista tre punti fondamentali nella corsa salvezza e inguaia i blucerchiati, alla quarta sconfitta consecutiva. A Marassi, l’equilibrio del primo tempo viene spezzato solo nel recupero, quando Villar sciaguratamente serve Colombo che lascia sul posto Murillo e fa secco Audero (46′). Stankovic (squalificato) si gioca anche le carte Caputo e Quagliarella, ma i salentini chiudono il match in contropiede con Banda, servito da un colpo di tacco di Colombo.

LA PARTITA
La bordata di fischi di Marassi e l’immagine di Quagliarella immobile e quasi in lacrime riassumono al meglio il momento davvero critico della Sampdoria, che ha collezionato la 24a sconfitta in questo 2022, eguagliando il poco invidiabile record del Cagliari nel 2021. Una crisi senza fine per i blucerchiati, che pagano a caro prezzo ogni disattenzione (vedasi Villar) ma soprattutto non riescono mai a segnare, fattore alquanto importante nel gioco del calcio. Sono solo 6 i gol realizzati in 15 giornate, una miseria che non lascia speranze di salvezza. Ora Stankovic (o chi per lui in caso di incredibile ribaltone) ha un mese e mezzo di tempo per provare a inculcare i suoi principi di gioco alla ricerca della svolta. Grande colpo del Lecce, che con sei punti nelle ultime due giornate chiude al meglio il 2022 allontanandosi dalla zona pericolosa.

Stankovic (squalificato) fa 4 cambi rispetto alla formazione che ha perso con il Torino in difesa al posto dello squalificato Colley c’è Ferrari, a centrocampo ci sono Villar per Yepes e Leris per Augello, mentre la grande sorpresa è in attacco con Caputo che lascia spazio al giovane Montevago e a Gabbiadini. Baroni cambia un solo giocatore rispetto all’Atalanta: al centro della difesa torna Umtiti, con Baschirotto che slitta a destra e manda in panchina Gendrey. Confermato il tridente Strefezza-Colombo-Di Francesco. La Sampdoria deve assolutamente vincere per dare uno scossone a una classifica deficitaria e al 13′ va vicino al gol con Gabbiadini: Falcone è super e si rifugia in angolo sul fendente incrociato dell’ex compagno. La gara è poco spettacolare e si lotta soprattutto a centrocampo. Con il passare dei minuti in casa Doria emergono i soliti problemi, ovvero quelli di una squadra che fa una fatica matta a trovare la via del gol. Umtiti e Pograncic imbavagliano Montevago e Gabbiadini, mentre Djuricic non riesce mai ad accendere la luce. I salentini prendono coraggio e, dopo un rasoterra senza troppe pretese di Di Francesco a lato, sfiorano il gol su punizione con Strefezza che dà solo l’illusione del gol (35′). Gol che arriva proprio in chiusura di tempo: Disastro di Villar che al volo di tacco serve Colombo, l’ex Milan lascia sul posto Murillo e fulmina Audero. Una doccia gelata per i blucerchiati che vanno al riposo sommersi dai fischi di Marassi.

 

Sakic prova subito a correre ai ripari nell’intervallo: fuori lo sciagurato Villar e Bereszynski, dentro Verre e Yepes. La ripresa si apre con un gol annullato a Di Francesco per fuori gioco, ma lo scampato pericolo non scuote la Sampdoria, che fa una fatica tremenda a creare pericoli. Il Lecce si difende con ordine e all’83’ chiude la pratica in contropiede: Colombo serve di tacco Banda che batte Audero in uscita. Con la forza della disperazione i blucerchiati assediano l’area salentina negli ultimi minuti: all’85’ Gendrey anticipa Gabbiadini al momento della conclusione a botta sicura a pochi passi da Falcone, poi Quagliarella non trova la porta di testa e si fa respingere un tiro dal portiere avversaio e in pieno recupero Rincon calcia alto da ottima posizione. Al triplice fischio di Doveri i fischi di Marassi sono assordanti: la situazione per la Samp è davvero critica.

LE PAGELLE
Murillo 6
 – Lotta, contrasta, ci rimette anche quasi la testa. Prova a spronare i compagni, non si arrende fino all’ultimo.
Djuricic 4,5 – Del trequartista ammirato al Sassuolo negli anni scorsi non è rimasta traccia. Mai un’idea e mai un’iniziativa pericolosa, il serbo tradisce ancora la Samp.
Villar 4 – Altra gara da dimenticare per il centrocampista spagnolo, preferito a Vieira e Verre in regia. Non dà ordine e manda in porta Colombo con uno sciagurato colpo di tacco. La sua gara dura solamente 45′.

Colombo 7,5 – Terzo gol in Serie A, ancora una volta fuori casa. Sentiti ringraziamenti a Villar per una rete di importanza capitale per il Lecce nella corsa salvezza. Nel finale la ciliegina, l’assist di tacco per Banda, prima di lasciare il campo sfinito.
Hjulmand 7 – Altra grande prestazione del centrocampista danese, che si piazza davanti alla difesa dove mura e recupera palloni su palloni. Grande senso della posizione in campo.
Falcone 6,5 – Una parata, bella e decisiva, su Gabbiadini a inizio match, poi salva su Quagliarella nel finale. Sempre attento e sicuro nelle uscite.

IL TABELLINO
SAMPDORIA-LECCE 0-2
Sampdoria (3-4-1-2)
: Audero 6; Ferrari 5,5, Murillo 6 (36′ st Quagliarella 6), Amione 5,5; Bereszynski 5 (1′ st Augello 6), Villar 4 (1′ st Yepes 5), Rincon 5,5, Leris 5,5; Djuricic 4,5 (11′ st Verre 5); Gabbiadini 5,5, Montevago 5 (10′ st Caputo 5). A disp.: Contini, Murru, Vieira, Malagrida, Trimboli. All.: Sakic (Stankovic squalificato) 5
Lecce (4-3-3): Falcone 6,5; Baschirotto 6,5, Pongracic 6 (26′ st Gendrey 6,5), Umtiti 7, Gallo 6; Blin 6 (26′ st Askildsen 6), Hjulmand 7, Gonzalez 6; Strefezza 5,5 (26′ st Banda 6,5), Colombo 7,5 (39′ st Ceesay sv), Di Francesco 6 (32′ st Oudin sv).A disp.: Bleve, Brancolini, Cetin, Tuia, Lemmens, Bistrovic, Helgason, Listkowski, Voelkerling, Rodriguez. All.: Baroni 7
Arbitro: Doveri
Marcatori: 46′ pt Colombo (L), 38′ st Banda (L)
Ammoniti: Amione (S), Djuricic (S), Umtiti (L), Gonzalez (L), Askildsen (L)
Espulsi: –
Note: –

LE STATISTICHE
•    La Sampdoria ha eguagliato il record di sconfitte per una squadra di Serie A in un anno solare: 24, come il Cagliari nel 2021. 
•    La Sampdoria ha perso cinque partite casalinghe di fila in Serie A per la terza volta nella sua storia, dopo il 1976 e il 2011. 
•    Il Lecce ha vinto tre gare in questo campionato, di cui due nelle ultime due giornate; non vinceva due match di fila in Serie A da febbraio 2020 (serie di tre). 
•    Il Lecce ha collezionato una clean sheet in Serie A per la prima volta dopo 20 partite di fila – non ci riusciva dal 12 luglio 2020, a Cagliari. 
•    La Sampdoria è rimasta senza segnare in casa per quattro match di fila, in Serie A non succedeva dal 1976. 
•    La Sampdoria ha perso quattro gare consecutive in Serie A senza mai segnare, non accadeva da marzo 2006. 
•    Solo il Napoli (10) ha segnato più gol del Lecce (otto) nell’ultimo quarto d’ora del primo tempo in questa Serie A. 
•    Solo il Napoli (sei) ha ottenuto più gol del Lecce da giocatori nati dopo l’1/1/2001 in questo campionato: cinque, con Colombo (tre), Banda e Gonzàlez. 
•    Lameck Banda è il primo marcatore zambiano della storia della Serie A. 
•    Lorenzo Colombo è il più giovane giocatore tra quelli che hanno segnato almeno tre gol in questo campionato (classe 2002). 
•    Tutte le tre reti di Lorenzo Colombo in questa Serie A sono arrivate in trasferta. 
•    Gabriel Strefezza ha giocato la gara numero 50 con il Lecce in tutte le competizioni. 

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