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Parma-Napoli 2-1

Tre gol e tre rigori nella serata del Tardini decidono il 2-1 con cui il Parma batte il Napoli, mettendosi alle spalle un filotto di sette partite con un solo punto conquistato.
Monica Tosolini

Tre gol e tre rigori nella serata del Tardini decidono il 2-1 con cui il Parma batte il Napoli, mettendosi alle spalle un filotto di sette partite con un solo punto conquistato. I ducali giocano bene nel primo tempo, ma passano solo in pieno recupero con Caprari dagli undici metri. Risponde al 54′ Insigne, sempre dal dischetto, quindi è Kulusevski (in campo da meno di mezz’ora) a firmare il successo all’87’. Parma aritmeticamente salvo.

LA PARTITA

Caldo afoso, alcune importanti rotazioni e un arbitro molto fiscale. Questi i temi centrali della sfida del Tardini, che premia un Parma che in una notte si mette alle spalle un mese terribile (dal 23 giugno e il 4-1 di Marassi sul Genoa ha giocato sette volte e conquistato un solo punticino) e mette l’etichetta dell’ufficialità sulla sua permanenza in Serie A. Qualche novità di formazione per entrambe le squadre: Gattuso sceglie Lozano al centro dell’attacco rinunciando inizialmente a Mertens, D’Aversa rilancia tiene in panchina Inglese, Gervinho e Kulusevski rilanciando Siligardi. Per lui, addirittura escluso dalla rosa dei convocabili fino a gennaio, è solo la seconda presenza stagionale da titolare. E proprio lui costruisce il primo pericolo per il Napoli, dopo che Sepe aveva risposto presente alla spaccata di Politano. Quindi è Karamoh a lasciare sul posto Maksimovic e a tentare il tiro, con mira però tutt’altro che precisa. Il Napoli si vede con una conclusione improvvisa di Fabian Ruiz, ma nel primo tempo continua a essere il Parma la squadra più ispirata. Addirittura Karamoh getta alle ortiche un gol praticamente fatto, dopo aver sfruttato un folle retropassaggio di Allan: saltato Meret, non riesce a concludere verso la porta vuota e quando serve Siligardi la retroguardia partenopea si è già riorganizzata e Di Lorenzo salva. Il buon primo tempo dei ducali viene premiato nel recupero del primo tempo, quando Mario Rui ferma vigorosamente Grassi in area. Per Giua è fallo, e Caprari va a segno su rigore. La ripresa sembra raccontare la stessa storia, con Grassi e Siligardi subito pericolosi e poi Kurtic fermato sul più bello prima di poter trovare la conclusione a centro area. Una punizione alle stelle di Insigne risveglia in qualche modo il Napoli, che accelera le operazioni e inizia a schiacciare il Parma nella sua metà campo. E in una delle prime vere sortite offensive arriva il mani in area di Grassi, con conseguente rigore confermato dal Var. Sul dischetto si presenta Insigne e pareggia il conto non solo dei gol, ma anche dei rigori per le due squadre. D’Aversa si gioca le carte Kulusevski e Inglese, ma la fatica inizia a farsi sentire per i suoi, mentre il Napoli sornione fa girare palla e prova a spaventare Sepe. Lo fa ancora una volta Insigne, che non sorprende però il suo ex compagno di squadra ora tra i pali degli emiliani. Il Parma si chiude e trema, visto che anche Lozano con un gra tiro d’esterno e Di Lorenzo sfiorano il vantaggio. Nel finale però Kulusevski si scrolla la polvere dalle gambe, si presenta in avanti e con un pizzico d’astuzia va a conquistarsi il terzo rigore di serata dopo un contatto con Koulibaly. La sua personalità è dimostrata dalla maniera con cui spiazza Meret. Mettendo di fatto la firma sulla rinascita e la salvezza del suo Parma.

LE PAGELLE

Kulusevski 7 – La sua estate non è stata facile. Ma in meno di mezz’ora ricorda a tutti perché era stato la rivelazione dei primi mesi di campionato.

Lozano 6,5 – Scelto di nuovo da titolare da Gattuso, stavolta non riesce a timbrare la partita. Ma è uno dei veri acquisti del Napoli post lockdown.

Siligardi 6,5 – Ex separato in casa del Parma, ma fedelissimo di D’Aversa, viene chiamato in causa in piena emergenza e lotta come un leone. Guadagnandosi una sufficienza piena.

Koulibaly 5,5 – Gioca una partita di grande livello, ma si fa buggerare nel finale da Kulusevski. E nel voto finale questo conta.

Sepe 7 – Tutte le volte che viene impiegato, risponde presente. Splendida la parata su Lozano, e questa vittoria è anche sua.

Di Lorenzo 6,5 – Decisivo nel salvataggio su Karamoh e Siligardi, sfiora anche il 2-1 azzurro. Se c’è uno dei suoi che non merita il ko, è lui.

IL TABELLINO Parma-Napoli 2-1 Parma (4-3-3): Sepe 7; Darmian 6,5, Dermaku 6, Bruno Alves 6, Pezzella 6,5; Grassi 6 (17′ st Barillà 6), Brugman 6, Kurtic 5,5 (30′ st Iacoponi 5,5); Siligardi 6,5 (14′ st Kulusevski 7), Caprari 6,5 (30′ st Gervinho 6), Karamoh 5,5 (17′ st Inglese 5,5). A disp.: Colombi, Regini, Laurini, Sprocati. All.: D’Aversa 6,5.

Napoli (4-3-3): Meret 6; Di Lorenzo 6,5, Maksimovic 6, Koulibaly 5,5, Mario Rui 5,5; Fabian Ruiz 5,5 (33′ st Zielinski sv), Demme 6 (40′ st Lobotka sv), Allan 5 (20′ st Elmas 6); Politano 6 (20′ st Callejon 6), Lozano 6,5 (40′ st Younes sv), Insigne 6,5. A disp.: Karnezis, Luperto, Ghoulam, Malcuit, Manolas, Hysaj, Mertens. All.: Gattuso 6.

Arbitro: Giua

Marcatori: 48′ rig. Caprari (P), 9′ st rig. Insigne, 42′ st rig. Kulusevski (P)

Ammoniti: Grassi, Brugman, Iacoponi (P), Lozano (N)

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