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Napoli-Milan 1-3

Nel posticipo dell'8a giornata di Serie A, il Milan batte 3-1 il Napoli e rimane da solo in vetta alla classifica.
Monica Tosolini

Nel posticipo dell’8a giornata di Serie A, il Milan batte 3-1 il Napoli e rimane da solo in vetta alla classifica. Al San Paolo, il protagonista è Zlatan Ibrahimovic: lo svedese sblocca il match al 20′ di testa, poi raddoppia di ginocchio al 54′. Gli azzurri tornano in partita con Mertens (63′), ma Bakayoko si fa espellere 2′ dopo e spegne i sogni di rimonta. Al 78′ Ibra esce per un problema al flessore della coscia sinistra. Tris di Hauge al 95′.

LA PARTITA

Con una grande prova di forza, il Milan passa anche al San Paolo, sale a quota 20 in classifica e colleziona il 20° risultato utile in campionato. L’uomo copertina è il solito Zlatan Ibrahimovic, ma sarebbe riduttivo dare tutti i meriti allo svedese, perché quella rossonera è squadra vera, che può contare su un’ossatura davvero importante, con una spina dorsale fenomenale formata anche da Donnarumma, Kjaer e Kessie. E dopo gli scalpi di Conte e Gattuso, Pioli non può più nascondersi: questo Milan è serio candidato alla conquista dello scudetto. Partono bene i rossoneri, senza timori reverenziali e nei primi 20′ mettono sotto il Napoli, che non riesce a impostare da dietro e si affida solo alle accelerazioni e alla vena di Politano. La splendida torsione di testa di Ibra che al 20′ batte sul tempo Koulibaly e fulmina Meret è il giusto premio per l’avvio sprint, dove registriamo anche le occasioni per Kjaer e Calhanoglu (10′). Gattuso scuote i suoi dalla panchina e gli azzurri prendono fiducia e cominciano a rendersi pericolosi: Donnarumma è super su Mertens e sul successivo corner è salvato da Rebic e dalla traversa sul tiro da pochi passi di Di Lorenzo, che si divora il pareggio. Il Diavolo si abbassa troppo e concede diverse conclusioni ai padroni di casa, ma Politano e Lozano sono imprecisi. La ripresa si apre con un’occasione per l’ex Inter (murato da Romagnoli), poi da un controllo di petto errato di Di Lorenzo nasce il raddoppio: Calhanoglu pesca il corridoio gusto per Rebic, che vede Ibra sul secondo palo: Mario Rui fisicamente non può nulla e lo svedese da pochi passi di ginocchio fa 2-0. Gattuso studia le mosse della disperazione e medita di inserire Petagna per l’opaco Mertens. Il belga, però, ha il merito di riaprire il match al 63′, ma un’ingenuità dell’ex Bakayoko complica i piani di rimonta dei partenopei: già ammonito, il centrocampista ivoriano stende da dietro l’incontenibile Theo Hernandez e Valeri non può fare altro che mostrargli il secondo giallo e mandarlo sotto la doccia. Ibra si fa male al flessore al 78′ dopo un cross dal fondo e nella girandola dei cambi è Bonera a pescare il jolly: Hauge, inserito al 73′ per Rebic, al 95′ segna il primo gol in Serie A e manda i titoli di coda. Per il Napoli un’altra brutta frenata casalinga dopo quella con il Sassuolo, il Milan guarda tutti dall’alto in basso e può davvero sognare lo scudetto.

LE PAGELLE

Politano 6,5 – Dei quattro davanti che schiera Gattuso è di gran lunga il più in palla. Accelerazioni e giocate, soprattutto nel primo tempo. Poi èp costretto a chiedere il cambio dopo 69′ di gioco.

Bakayoko 4,5 – La prima ammonizione su Saelemaekers è probabilmente eccessiva, ma è davvero ingenuo l’intervento da dietro per fermare lo scatenato Theo Hernandez che gli costa il rosso e spegne le velleità di rimonta dei suoi

Di Lorenzo 4,5 – Serata storta per il terzino, che si divora il gol dell’1-1 colpendo la traversa da pochi passi e poi sbaglia il controllo di petto che dà il la all’azione rossonera del 2-0.

Ibrahimovic 8 – A 39 anni non finisce mai di stupire e conferma ancora una volta di essere anima e arma implacabile di questo Milan. Splendida la torsione di testa con cui sblocca il match, facile il 2-0 con una ginocchiata da pochi centimetri. Si fa male nel finale al flessore della coscia sinistra: Pioli in ansia.

Theo Hernandez 7,5 – Prestazione mostruosa del terzino francese, che in fase offensiva è un autentico martello pneumatico. Splendido l’assist per Ibra, poi da una sua accelerazione nasce l’espulsione di Bakayoko.

Kjaer 7 – Dopo appena 5′ accusa un problema all’adduttore della coscia sinistra dopo uno splendido recupero in scivolata. Stringe i denti e guida la retroguardia con la solita maestria e senza sbavature.

IL TABELLINO NAPOLI-MILAN 1-3 Napoli (4-2-3-1): Meret 6,5; Di Lorenzo 4,5, Manolas 6, Koulibaly 5, Mario Rui 6; Fabian Ruiz 5,5 (45′ st Elmas sv), Bakayoko 4,5; Lozano 5 (11′ st Zielinski 6), Politano 6,5 (24′ st Petagna 5,5), Insigne 5,5; Mertens 6. A disp.: Ospina, Contini, Ghoulam, Malcuit, Maksimovic, Demme, Lobotka, Llorente. All.: Gattuso 5,5

Milan (4-2-3-1): G. Donnarumma 7; Calabria 6, Kjaer 7, Romagnoli 6, Theo Hernandez 7,5; Bennacer 6,5, Kessie 7; Saelemaekers 5,5 (28′ st Castillejo 5,5), Calhanoglu 6,5 (42′ st Krunic sv), Rebic 6,5 (28′ st Hauge 6,5); Ibrahimovic 8 (34′ st Colombo 6). A disp.: A. Donnarumma, Tatarusanu, Conti, Dalot, Duarte, Gabbia, Brahim Diaz, Tonali. All.: Pioli (Bonera in panchina) 7

Arbitro: Valeri

Marcatori: 20′ e 9′ st Ibrahimovic (M), 18′ st Mertens (N), 50′ st Hauge (M)

Ammoniti: Bakayoko (N), Calabria (M), Rebic (M), Kessie (M), Mario Rui (N), Castillejo (M)

Espulsi: Al 20′ st Bakayoko (N) per doppia ammonizione Note: –

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