Una salvezza clamorosa con la Ternana, due promozioni con il Lecce e ora la nuova missione: salvare la squadra giallorossa. Fabio Liverani, fermo ai box come tutti, è convinto di poter centrare il nuovo obiettivo e ne ha parlato alla Gazzetta dello sport.
Premette che “Non basteranno due settimane per tornare al top dopo una pausa così lunga. È in arrivo il caldo. Sono tante le incognite. Comunque prima di ripartire sarà bene che tutte le squadre si sottopongano ai tamponi. Non entro nelle recenti polemiche ma a Lecce, come in altre città, non sono stati fatti i test: le norme lo vietano…Per tutela generale dobbiamo avere la certezza che l’intera A sia libera dal virus. Per tutelare la salute, ma anche per non fermarsi più: non avremo tanto tempo a disposizione..”
Nulla si sa sulla ripresa, ma il Lecce vuole farsi trovare pronto: “Non è facile allenare il gruppo a distanza, ma ci siamo attrezzati e con il mio staff seguo tutti da casa. Loro sono bravi. In questi giorni ad esempio hanno completato il lavoro di recupero giocatori importanti per noi come Farias, Babacar e Falco. Il loro apporto può essere decisivo per la volata finale… Nel ritorno abbiamo fatto 10 punti, cresciamo. I nuovi hanno dato tanto, ma possono fare meglio: sia Barak che Saponara possono darci un grande aiuto. Credo nella salvezza”.
Idee tattiche? “Lavoriamo per delle idee di gioco che esaltino i singoli. In effetti cambia tanto per noi se gioca Saponara, Mancosu o Falco. Ora come ora è più che altro un 4-3-fantasia, cioè cambia lo schieramento a seconda degli interpreti. L’importante è sorprendere gli avversari”.
