Home » Corriere dello sport, Mediapro: ‘Nessuno stop, ballano 7 miliardi’

Corriere dello sport, Mediapro: ‘Nessuno stop, ballano 7 miliardi’

Nell'incertezza generale causata dal coronavirus, mentre nel calcio si continua a dibattere su cosa decidere per il futuro, Jaume Roures, fondatore del gruppo Mediapro, dice la sua in maniera chiara e diretta
Monica Tosolini

Nell’incertezza generale causata dal coronavirus, mentre nel calcio si continua a dibattere su cosa decidere per il futuro, Jaume Roures, fondatore del gruppo Mediapro, dice la sua in maniera chiara e diretta: “In un modo o nell’altro, la stagione va portata a termine”. Questo il succo del discorso ripreso dal Corriere dello sport. E queste le parole precise del dirigente: “La cosa più importante è arrivare alla fine delle varie competizioni. Quando potrà iniziare la prossima stagione, in questo momento, poco importa. L’importante è chiudere questa. Non dovessimo essere in grado di disputare le giornate che mancano, infatti, si arriverebbe a perdere il 30% dei guadagni. Se pensiamo a tutto il calcio europeo, stiamo parlando di una cifra superiore ai 7 miliardi di euro. E questo il calcio non se lo può permettere. Gli unici calendari davvero percorribili sono quelli che prevedono una chiusura oltre giugno. Questo non deve essere un problema, perchè ci troviamo in una situazione di forza maggiore. I calciatori sono i primi ad essere interessati che si concluda tutto regolarmente. Se non dovesse accadere, infatti, saranno i primi a perderci a livello economico”.

Il numero uno di Mediapro non prende in considerazione la prossima stagione: la sua preoccupazione è portare a termine quella attuale: “Dobbiamo metterci in testa che non ci sarebbe nulla di scandaloso se dovessimo terminare i campionati in luglio, agosto o anche più avanti. L’importante è che tutte le componenti capiscano che si deve remare tutte nella stessa direzione. Dobbiamo prendere atto che sarà necessario concedere almeno un paio di settimane alle squadre per riprendere una condizione fisica decente prima della ripresa e questo sposterà in avanti la data della ripartenza. Ciò vuol dire che il prossimo campionato inizierà in ottobre? Non lo vedo un grosso problema”.

mediafriuli_white.png
©2023 UDINESEBLOG. Tutti i diritti riservati | IL FRIULI – P. IVA 01907840308
Powered by Rubidia