Incredibile a Firenze. Nemmeno un mese dopo la nomina di Gennaro Gattuso ad allenatore della prima squadra, l’ex Napoli e la società Viola stanno per dirsi addio. Il tutto per questioni di mercato, quelle che avevano convinto Gattuso ad accettare il lungo corteggiamento di Commisso.
La Fiorentina aveva fatto intendere al tecnico di essere disposta ad assecondare i suoi desideri, ma così non è stato. E tutto per colpa dell’agente di Gattuso, quel Jorge Mendes che, guarda a caso, è anche l’agente dei giocatori che il mister voleva con sè. Scrive il Corriere dello sport: “Le problematiche sono nate a seguito delle elevate valutazioni economiche avanzate dai club proprietari dei cartellini dei giocatori rientrati nell’orbita viola e assistiti dal super agente portoghese. Su tutti c’è il caso di Sergio Oliveira, centrocampista di 29 anni assistito dalla Gestifute di Mendes: il Porto ha chiesto oltre 20 milioni, la Fiorentina al massimo era pronta a metterne sul piatto al massimo una decina. Il giocatore è sempre piaciuto, ma al giusto prezzo. Stesso discorso per Gonçalo Guedes (24), esterno d’attacco di proprietà del Valencia che, nonostante la necessità di fare cassa entro la fine del mese, ha continuato ad alimentare l’asta, dai 15 milioni iniziali ad oltre 20. La situazione è precipitata così, fino ad un punto che – in questo momento – di non ritorno. Da parte del club viola, non sono arrivate comunicazioni ufficiali, così come nemmeno smentite sulle frizioni registrate. Adesso, ci si dovrà guardare in fretta attorno perché quel vantaggio a cui aveva fatto riferimento il presidente Commisso salutando l’ingaggio di Gattuso («Sul fronte allenatore, ci siamo mossi per primi, nemmeno 48 ore dopo la fine della stagione»), di fatto, non esiste più”.
Tra i possibili sostituti di Gattuso c’è Claudio Ranieri.
