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Genoa-Sampdoria 1-3

Continuano i problemi per la squadra di Shevchenko
Monica Tosolini

La Sampdoria batte 3-1 il Genoa nell’anticipo della 17esima giornata di Serie A e torna trionfare nel Derby della Lanterna. A decidere il match di Marassi sono Gabbiadini (7′), Caputo (49′) e lo sfortunato autogol di Vanheusden su conclusione di un ispirato Gabbiadini. Vana la rete nel finale di Destro (78′). D’Aversa sale a quota 18 punti e allunga sulla zona retrocessione, nella quale resta invece Shevchenko, ancora a secco di successi.

LA PARTITA

La Samp si riprende la stracittadina dopo due anni al termine di una settimana tutt’altro che semplice, il Genoa resta invischiato sul fondo della classifica, con un allenatore che ancora fatica a ingranare. Cinque gare e un solo punto conquistato. È arrivato, finalmente, il primo gol, ma il percorso dell’ex ct dell’Ucraina resta fin qui disastroso e la sfida contro la Salernitana di mercoledì, in Coppa Italia, sembra l’ultima chance per provare a a far scoccare qualche scintilla nella testa dei suoi.

In avvio D’Aversa preferisce Gabbiadini a Quagliarella per affiancare Caputo in avanti e la sua scelta è premiata dopo appena 7′, quando l’ex Napoli sbuca sul solito cross perfetto di Candreva e di testa batte un incerto Sirigu, portando avanti i suoi. Il Genoa prova a ribattere, ma Ekuban e Pandev faticano a trovarsi sia tra loro sia con i compagni e la reazione rossoblù si concretizza solamente in qualche corner non sfruttato. A fare la partita è sempre e solo la Samp, che si difende con ordine e senza particolari affanni, facendo girare palla in maniera fluida e precisa, pur senza creare grossi pericoli alla difesa del Grifone. Il finale di frazione è molto falloso e spezzettato, l’ultima buona chance capita sul destro di Caputo, dopo una clamorosa ingenuità di Criscito, ma l’ex Sassuolo spara alto da buona posizione.

A inizio ripresa il Genoa ha un’enorme chance di pareggiare i conti, ma dopo una tambureggiante azione di Sturaro sulla destra Hernani sceglie la potenza e da ottima posizione calcia clamorosamente alto sopra la traversa. Passano 2′ ed è invece la Samp a pescare il raddoppio in contropiede: sul tiro-cross di Candreva l’intervento di Sirigu è a dir poco rivedibile, il pallone finisce a Caputo che butta in rete da due passi. Sheva prova a gettare nella mischia Destro, ma a sfiorare la rete è Pandev, che complice una leggera deviazione vede il pallone accarezzare il palo alla sinistra di Audero. La mazzata definitiva per il Genoa arriva al 67′: Gabbiadini avvia e conclude in gol l’azione, grazie anche a una decisiva deviazione di Vanheusden, a cui a fine gara la Lega assegna poi l’autogol. Doveri prima annulla per fuorigioco, poi convalida. A 12′ dalla fine il match si incendia e succede di tutto: Destro trova l’1-3 di testa sbucando su un gran cross di Cambiaso, pochi istanti dopo Candreva centra in pieno la traversa su un ribaltamento di fronte, poi Vanheusden e Vasquez colpiscono due pali in sequenza nel tentativo di assalto finale dei rossoblù. Le emozioni conclusive non cambiano però un match quasi sempre senza storia.

LE PAGELLE

Sirigu 5 – Impacciato in occasione del primo gol, colpevole sul secondo. Per una squadra senza certezze in tutti i reparti, perderne anche tra i pali è davvero troppo.
Pandev 5,5 – La voglia di lottare non gli manca, così come gli sprazzi di qualità. Fisicamente non è però in grado di reggere né i ritmi, né i duelli fisici. È a quota 15 presenze e 0 gol in stagione, per il Genoa urgono soluzioni alternative.
Cambiaso 6 – Difficile trovare qualcuno che si salvi nel Genoa, almeno fino agli ultimi dieci minuti. Lui è forse il solo a spingere con una certa continuità e ha anche il merito di servire a Destro il cioccolatino che vale il gol della bandiera.

Candreva 7 – Ennesima grande prova. Un assist, l’azione che ispira il 2-0, un clamoroso legno colpito in contropiede. Ogni volta che affonda, crea. È lui il trascinatore di questa Samp.
Gabbiadini 7,5 – Aveva deciso l’ultimo derby vinto dalla Samp, due anni fa. Si ripete con un’altra grande serata da protagonista: un gol e mezzo e un’esultanza in panchina, dopo essere stato sostituito, che non dimenticherà.
Bereszynski 6,5 – Grande spinta sulla destra, dove soprattutto nel primo tempo fa girare più volte la testa ai difensori avversari.

IL TABELLINO

Genoa-Sampdoria 1-3
Genoa (3-5-2): Sirigu 5; Vanheusden 5,5 (40′ st Kallon sv), Masiello 5 (12′ st Vasquez 6), Criscito 5,5; Ghiglione 5, Sturaro 5,5, Badelj 5,5, Hernani 5 (29′ st Portanova 6), Cambiaso 6; Ekuban 5 (12′ st Destro 6,5), Pandev 5,5.
Allenatore: Shevchenko 5
Sampdoria (4-4-2): Audero 6; Bereszynski 6,5 (23′ Dragusin 5,5), Yoshida 6, Colley 6, Augello 6,5; Candreva 7 (45’+3 st Askildsen sv), Silva 6,5, Ekdal 6, Thorsby 6,5 (31′ st Chabot 6); Gabbiadini 7 (23′ st Verre 6), Caputo 6,5.
Allenatore: D’Aversa 7
Arbitro: Doveri
Marcatori: 7′ Gabbiadini (S), 4′ st Caputo (S), 22′ st aut. Vanheusden (S), 33′ st Destro (G)
Ammoniti: Thorsby (S), Ghiglione (G), Sturaro (G), Chabot (S)
Espulsi:

LE STATISTICHE

•    La Sampdoria ha trovato il gol in tutte le ultime sette sfide di campionato contro il Genoa in Serie A eguagliando la propria striscia record contro questo avversario nel massimo campionato (dal 1973 al 1983).

•    Manolo Gabbiadini ha realizzato il suo quarto gol nei derby tra Sampdoria e Genoa in Serie A, agganciando Mancini, Milito e Baldini come secondo miglior marcatore nella stracittadina genovese dietro al solo Adriano Bassetto (cinque).
•    Per la prima volta nella propria storia in Serie A il Genoa non ha trovato il successo contro la Sampdoria in Serie A per 10 partite consecutive.
•    I 10 punti conquistati dal Genoa nelle prime 17 giornate di questa Serie A rappresentano il peggior risultato dei rossoblù nell’era dei tre punti a vittoria (dal 1994/95).
•    Considerando tre punti a vittoria, solo sette delle 58 squadre con al massimo 10 punti in classifica dopo 17 giornate di Serie A (come il Genoa) hanno evitato la retrocessione a fine campionato, l’ultima il Crotone nel 2016/17 (nove).
•    Manolo Gabbiadini ha segnato per tre partite consecutive in Serie A per la prima volta da maggio 2015, eguagliando il proprio record di gol di testa in una singola stagione nel massimo campionato (due).
•    Antonio Candreva ha fornito l’assist per tre degli ultimi quattro gol in Serie A di Manolo Gabbiadini.
•    Il Genoa ha subito sette gol nei primi 15 minuti di gioco in questa Serie A, nessuna formazione ne conta di più (come l’Empoli)
•    Il gol di Mattia Destro ha interrotto una striscia di 439 minuti senza reti in Serie A per il Genoa.
•    Mattia Destro è il giocatore che ha segnato più gol di testa nei cinque grandi campionati europei in questa stagione (cinque, come Anthony Modeste).
•    La Sampdoria ha vinto tutti gli ultimi sette derby contro il Genoa in Serie A in cui ha realizzato almeno due gol, serie iniziata nel novembre 1992.
•    Andrea Cambiaso (classe 2000) ha contribuito direttamente a quattro gol in questa Serie A (una rete, tre assist): solo Ivan Ilic (2001) è più giovane tra i giocatori con almeno quattro partecipazione attive a reti in questo campionato.

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