Il Ds dell’Empoli, squalificato dal giudice sportivo per 5 turni in seguito al concitato finale di Udine, a ‘Il Tirreno’ vuole guardare avanti, alla decisiva sfida con la Roma che considera “Una grande, enorme opportunità. L’opportunità di coronare quel grande sogno che si chiama salvezza e che questo gruppo e il loro condottiero, l’allenatore, hanno creato con un percorso fatto di sacrificio, voglia e dedizione. Dobbiamo essergliene grati, tutti, perchè non era scontato arrivare a essere padroni del nostro destino a 90 minuti dalla fine“.
Quella con la Roma, sarà una partita “Difficile. Anzi, difficilissima. Servirà un impresa ma l’Empoli della gestone Nicola ne ha già compiute. Lo ha fatto in casa della Salernitana e Sassuolo ma anche qui con Torino e Napoli. E lo ha fatto perchè ha i valori tecnici e umani per riuscirci. Non mi aspetto regali dalla Roma semplicemente perchè è già sicura del 6° posto, mi aspetto tante difficoltà ma con l’aiuto dei nostri tifosi possiamo farcela.”
Per quanto riguarda il futuro dell’Empoli, “come dimostrano i progetti su stadio e centro sportivo, dice che questa società vuole ancora crescere. Nei passi e nei modi giusti, ma vuole ancora crescere.”
Ds Empoli: “Non mi aspetto regali dalla Roma, ma tante difficoltà”
Pietro Accardi vede la sfida contro i giallorossi come un'opportunità
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