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Brescia-Sampdoria 1-1

Brescia e Sampdoria chiudono i rispettivi campionati con un faticoso 1-1, nel torrido pomeriggio di Mompiano.
Monica Tosolini

Brescia e Sampdoria chiudono i rispettivi campionati con un faticoso 1-1, nel torrido pomeriggio di Mompiano. Ritmi inizialmente lenti e poca precisione in campo, tanto che Quagliarella al 27′ tira sul fondo un calcio di rigore. Gli ospiti si portano quindi in vantaggio con Leris al 41′, ma in apertura di ripresa è Torregrossa a rispondere dal dischetto (49′). Rondinelle sfortunate: due pali per Zmrhal e un gol annullato a Torregrossa.

LA PARTITA

Clima perfettamente in linea con il clima che un tardo pomeriggio del 1° agosto suggerisce quello dello stadio Rigamonti. C’è un caldo torrido a salutare l’esperienza in Serie A del Brescia e quella da calciatore di Gastaldello, all’ultima presenza prima del ritiro. Ne consegue una partita dai ritmi a lungo decisamente bassi, e che per quasi mezz’ora regala due soli spunti: un’elegante iniziativa di Maroni su servizio di Quagliarella (stop e girata che sorvola la traversa) e il problema al ginocchio di Tonelli, che lascia il campo ancora prima del 20′. Poi alza i giri la Sampdoria, con Gabbiadini che su punizione chiama al tiro in rincorsa Vieira. A salvare la porta è proprio Gastaldello, che però lo fa con il braccio. Il Var rileva l’infrazione in area dopo le proteste degli ospiti, e qui potrebbe scriversi l’altra bella storia di questa partita. È quella di Fabio Quagliarella, alla presenza numero 200 in A con la maglia della Sampdoria: sul dischetto si presenta il veterano dei blucerchiati, che però deposita il pallone sul fondo pur avendo spiazzato Andrenacci. Il rigore sbagliato dagli avversari scuote il Brescia, che si getta in avanti: Falcone si oppone al tiro dalla distanza di Torregrossa e poi devia la botta di mancino di Zmrhal sul palo. E proprio quando le Rondinelle sembrano essere in controllo, arriva il vantaggio della Samp: lo firma Leris al 41′, con un destro a giro che dopo la deviazione di Gastaldello spiazza Andrenacci. Il Brescia non ci sta a chiudere il suo campionato in maniera così amara, e già da inizio ripresa ci prova: così alla prima sortita offensiva Ayé si presenta davanti a Falcone che lo stende in area. È ancora rigore, ma in questo caso Torregrossa è più preciso: la sua conclusione spiazza il portiere doriano e al 49′ è di nuovo parità. La Sampdoria reagisce, ma sugli sviluppi di un corner è bravo Andrenacci a dire di no a Colley. Quindi finisce la carriera di Gastaldello, sostituito da Semprini e che si concede anche la lacrima, e nel finale il Brescia fa il possibile per togliersi la soddisfazione di una vittoria che però non arriva. La sfortuna per i padroni di casa non manca: al 70′ Torregrossa deposita in rete, ma l’arbitro ferma tutto per la posizione irregolare di Ndoj. Quindi arriva il secondo palo della partita per Zmrhal, stavolta con un colpo di testa a Falcone battuto. Nel frattempo Donnarumma, in campo da dieci minuti, è costretto a lasciare il campo per un problema a una coscia. La Sampdoria chiude però in dieci per noie fisiche di Augello non più sostituibile e che resta in campo, ma a meno di mezzo servizio. Sintomo di una faticosa partita di fine stagione, con la fatica alimentata dall’afa di agosto. E i minuti di recupero, con la Samp in dieci (secondo giallo per Askildsen) e Quagliarella che a gioco già fermo per fuorigioco batte a rete sorprendendo Andrenacci, non stravolgono il senso della partita.

LE PAGELLE

Torregrossa 7 – Probabilmente non era lui il trascinatore che il Brescia si sarebbe aspettato a inizio stagione, ma la sua partita (con un gol fatto e uno annullato) lo conferma come punto di riferimento della squadra.

Quagliarella 5 – Tradisce le attese proprio in concomitanza con il gettone numero 200 in campionato con la Sampdoria. Peccato.

Gastaldello 5 – Dispiace anche per lui, un professionista serissimo che saluta il calcio in una partita da dimenticare: rigore procurato e un mezzo autogol. Il calcio a volte è ingeneroso.

Gabbiadini 5,5 – Era stato tra i protagonisti della salvezza della Samp, si presenta a Brescia con la benzina ormai finita. Glielo si può perdonare.

Andrenacci 7 – Scelto ancora una volta come titolare da Lopez, è decisivo nel regalare ai suoi l’ultimo punticino dell’anno. Si può ripartire da lui.

Augello 6,5 – Ultimissimo infortunato della stagione doriana, stringe i denti e resta in campo nel finale. Per aiutare i suoi a conquistare un punto che serve a poco, a classifica ormai acquisita. Indomito.

IL TABELLINO

Brescia-Sampdoria 1-1 Brescia (4-4-2): Andrenacci 7; Sabelli 6, Gastaldello 5 (13′ st Semprini 6), Mateju 6, Mangraviti 5,5; Spalek 6 (13′ st Ndoj 6,5), Tonali 6, Zmrhal 6,5, Dessena 6,5; Torregrossa 7, Ayé 6 (24′ st Donnarumma sv, 44′ st Viviani sv). A disp.: Joronen, Alfonso, Cistana, Ghezzi. All.: Lopez 6,5.

Sampdoria (4-4-2): Falcone 5,5; Depaoli 6, Yoshida 6, Tonelli sv (19′ Colley 6,5), Augello 6,5; Leris 7 (23′ st Linetty 6), Bertolacci 6 (27′ st Askildsen 5), Vieira 6 (27′ st Thorsby 6), Maroni 5,5 (23′ st Jankto 6); Gabbiadini 5,5, Quagliarella 5. A disp.: Audero, Chabot, Ferrari, Murru, Rocha, La Gumina, Ramirez. All.: Ranieri 6.

Arbitro: Fabbri

Marcatori: 41′ Leris (S), 4′ st Torregrossa (B)

Ammoniti: Gastaldello (S), Vieira, Falcone (A)

Espulso: al 45′ st Askildsen per somma di ammonizioni

Note: al 27′ Quagliarella (S) fallisce un rigore

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