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Tuttosport: un Mandragora da urlo

Tuttosport racconta i pro e i contro del Torino che, dopo la sosta, affronterà l'Udinese.
Monica Tosolini

Tuttosport racconta i pro e i contro del Torino che, dopo la sosta, affronterà l’Udinese. La squadra di Juric meritava decisamente di più contro il Cagliari. Lo dicono anche le prestazioni dei singoli, con l’ex Udinese Mandragora protagonista in campo: “Una prestazione strepitosa. Se Juric il giorno prima in conferenza voleva pungolarlo, ci è riuscito: eccome. Prestazione eccezionale. E quel palo che ha colpito con un potente tiro da oltre 25 metri si sta ancora muovendo adesso, forse stanno aspettando un falegname per fissarlo. L’impressione, dalla tribuna, è che Juric non avrebbe dovuto toglierlo. Pobega (25’ st) 6 Meno positivo del solito. Entrare a partita in corso, forse, non lo aiuta. Si sbatte come sempre, anche se con meno piglio”.

A Udine Juric non potrà contare su Bremer, già diffidato e ammonito ieri.

E, a proposito del Torino, ecco le ultime sulla squadra granata: “Archiviato – non senza delusione mista ad amarezza – il pari contro il Sassuolo, per Ivan Juric e il suo staff si aprono due settimane in cui servirà anche lavorare sui numeri di questo Torino. Se, infatti, lo scarto di punti rispetto allo scorso campionato è confortante – 32 contro 17, + 15 – e i risultati utili consecutivi in casa sono lievitati a 8 (6 vittorie e 2 pareggi), a preoccupare sono le rimonte subite. Nei cinque pareggi collezionati in questa Serie A, il Torino è sempre andato in vantaggio ed è sempre stato rimontato: prima di ieri era successo contro Lazio, Venezia, Empoli (addirittura da situazione di 2-0, prima dell’espulsione di Singo) e Cagliari, per un totale di 10 punti gettati alle ortiche. Ma non solo, perché l’ultimo quarto d’ora di gioco si conferma sin qui nero per Bremer e compagni: ieri la rete di Raspadori ha determinato il pari contro il Sassuolo all’88°, ma era successo già contro Lazio (rigore di Immobile al 91°), Venezia ( Aramu daL dischetto al 78°), Juventus (gol di Locatelli all’86°) e Napoli (colpo di testa di Osimhen all’81°) di subire gol nel finale, per un totale di 8 punti persi negli ultimi 15 minuti. In generale, in questo campionato il Torino ha subito 9 dei 21 gol (pari al 42% ) nell’ultimo quarto d’ora”.

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