Il tecnico della Fiorentina Cesare Prandelli si presenta ai microfoni di Sky: “Partita molto equilibrata, due squadre che hanno concesso poco: non si voleva perdere, forse ci è mancata un po’ di attenzione e concentrazione a tre minuti dalla fine. Nelle ultime tre trasferte abbiamo raccolto poco ma le prestazioni ci sono state”.
Era una gara da 0-0, ma c’è stato un errore individuale. “Ci stanno gli errori. Dobbiamo pensare a mercoledì senza perdere la convinzione di far bene. Potevamo salire meglio sul cross del gol, purtroppo c’è stato un errore ma ci sta. Avevamo coperto bene l’area, era un cross facile da leggere e purtroppo l’abbiamo pagata cara”.
Cosa vi siete detti in spogliatoio a fine partita?
“L’allenatore non si deve sfogare, ma analizzare e andare avanti. Milenkovic era il primo dispiaciuto, devi dargli coraggio e tutti insieme dobbiamo imparare a leggere meglio le situazioni. O sali più in fretta, o marchi meglio: purtroppo nel calcio ci sta sbagliare”.
Poi in conferenza stampa.
“Nelle ultime tre trasferte avremmo meritato di più, oggi abbiamo fatto una valutazione sbagliata e a pochi minuti dalla fine devi essere pronto a portarti anche a casa il punto. Abbiamo accettato il fatto che l’Udinese si abbassasse per ripartire perché volevamo vincerla, Milenkovic ha fatto un errore, purtroppo può capitare”.
Con la vittoria del Cagliari la Fiorentina deve ancora pensare alla lotta per la salvezza:
“Assolutamente sì, ci sono 14 partite, tanti scontri diretti, è un campionato difficile e dobbiamo essere sempre pronti, ho cercato di far passare questo messaggio ai ragazzi, dobbiamo lottare per la salvezza”.
Cos’è mancato oggi?
“Spesso sulla sinistra abbiamo sofferto, ci è mancato troppo spesso l’ultimo passaggio per riuscire a creare la palla gol giusta”