Mister Raffaele Palladino ha presentato il match di domani a Udine nella consueta conferenza stampa della vigilia: “Il campo di Udine è un campo molto difficile, in cui poche squadre riescono a fare risultato. Sappiamo che ci sono tante difficoltà, ma dobbiamo essere pronti a fare la prestazione. Veniamo da una buona settimana, i ragazzi si sono allenati bene e sono un po’ incazzati dopo la sconfitta con la Lazio. Domani voglio vedere lo spirito e la rabbia agonistica che ho visto dopo la partita con la Lazio. Questa è una settimana particolare, viste le preoccupazioni per il nostro presidente: domani dobbiamo giocare con la testa e con il cuore. Siamo vicini al nostro presidente, domani dobbiamo andare in campo anche per lui: lui non molla mai, combatte e lo dobbiamo fare anche noi per lui. Domani in campo dobbiamo andare con questo spirito, sono sicuro che la squadra lo farà”.
Le scelte delle ultime uscite: “Le scelte le faccio anche in base agli avversari. La squadra è composta da 11 giocatori, ma anche da equilibri. Con Sensi trovi più palleggio, con Pessina più rotazioni, con Colpani la profondità. Al di là di chi gioca, l’importante è trovare gli automatismi che abbiamo, in modo che ognuno sappia cosa fare. Più rilassati? Non ci sta. Non voglio che ci sia una cosa simile. Il nostro obiettivo non è scontato. Abbiamo 10 partite da fare in cui ci sono 30 punti in palio. Non ho visto rilassamento da parte dei ragazzi: abbiamo affrontato squadre forti. L’unico passo falso è stato contro la Cremonese. La prestazione non è mai mancata. Voglio vedere una squadra con ambizione, spirito, voglia: un conto è salvarsi al 15esimo posto, un conto è arrivare più in alto. A me piace essere ambizioso e voglio trasmettere questo spirito alla squadra”.
L’Udinese: che contromisure devi adottare? “L’Udinese è la squadra strutturalmente più forte del campionato per struttura fisica e come passo, come gamba, come intensità. Ha giocatori forti in questo. Noi non abbiamo queste cose, ma dobbiamo essere bravi a giocare a calcio, fare la prestazione, giocare bene tecnicamente, fare una buonissima fase difensiva. Avere personalità. So che abbiamo lavorato bene e domani faremo un’ottima partita”.
La fase difensiva? “Siamo in linea con quello che produciamo. Facciamo tante azioni da gol ed è normale che poi ci scopriamo dietro. Abbiamo lavorato su questo in settimana. Ci siamo focalizzati sugli errori individuali”.
Cosa è mancato negli ultimi due mesi al Monza rispetto al tuo primo periodo? “Credo che nel’arco di un campionato ci sta un calo anche fisiologico inconscio. Non si può sempre andare a mille all’ora. Ma dobbiamo essere soddisfatti di quello che abbiamo fatto, stiamo crescendo sempre più, dobbiamo migliorare l’aspetto mentale anche perchè mancano ancora tante partite da qui alla fine”.
La situazione della rosa? “Abbiamo recuperato tutti. Sia Marlon, che Caldirola. La condizione fisica è buona. Domani dobbiamo mettere quel qualcosa in più per sopperire alle qualità fisiche dell’Udinese. Udinese imprevedibile? Alterna partite di grande livelle ad altre con qualche amnesia, ma in A ci può stare. Noi dobbiamo pensare a noi stessi, andare a Udine a fare la prestazione, curando ogni dettaglio, attaccando bene: solo così possiamo fare risultato”.
