Il Corriere dello sport racconta le ultime in casa Cagliari. Mazzarri le tenta tutte per arrivare nel modo migliore ad affrontare la delicata sfida con l’Udinese. Cercherà di recuperare tra oggi e domani Ceppitelli e Nandez, ha anticipato il ritiro di 24 ore e confida nella fiducia data dal successo in Coppa Italia grazie al quale “lo spogliatoio dovrebbe aver ritrovato quella compattezza e quell’entusiasmo che saranno fondamentali per cercare di spingere da subito forte sull’acceleratore. Agli sgoccioli del girone di andata, è necessario un deciso cambio di passo. I quattro pareggi consecutivi prima della domenica da dimenticare a San Siro, possono essere considerati come le fondamenta del nuovo campionato di un Cagliari che, se vuole emergere dai bassifondi, deve iniziare a vincere. L’unico successo, ottenuto ormai due mesi fa contro la Sampdoria, è insufficiente per sperare di poter restare agganciati al treno salvezza e ora la squadra è chiamata ad una prova di maturità. Questo, almeno, è quello che Mazzarri si aspetta perché dopo il tonfo di Milano, quantomeno sul piano dell’atteggiamento sarà necessario avere in campo una compagine molto più determinata e pronta a vendere cara la pelle.
LE SCELTE. Scontato il modulo tattico, che ormai si basa su quello di partenza del 3-5-2, al tecnico rossoblù non resta che scegliere gli interpreti ma per farlo sarà fondamentale il parere dello staff medico. Nandez (fastidio ai flessori della coscia destra) e Ceppitelli (sindrome influenzale) ieri si sono allenati solo parzialmente con il gruppo dopo aver saltato la partita in casa dell’Inter. Mazzarri proverà a recuperarli per inserirli nell’undici titolare ma se i due non dovessero riuscire, sono già in preallarme sia Godin che Deiola, assoluto protagonista (e capitano per una notte) della sfida contro il Cittadella. Il resto del Cagliari sarà il solito che nelle ultime uscite, Milano a parte, stava iniziando a ingranare e che ora dovrà regalarsi una serata speciale per dare il via alla scalata verso la salvezza”.
