Tempi troppo stretti per l’iscrizione alla Serie D: il Pordenone Calcio punta all’Eccellenza. E’ quanto emerge da una nota dei rappresentanti della società, gli avvocati Bruno e Antonio Malattia e Roberto Casucci, che da maggio scorso, dopo la richiesta di fallimento da parte della Procura di Pordenone, sono impegnati nella procedura di ammissione al concordato preventivo in continuità.
A impedire l’iscrizione in D è stato “il ritardo con cui i calciatori e gli altri dipendenti sportivi della società – scrivono i legali – hanno manifestato la loro adesione, peraltro non ancora formalizzata, alla proposta di pagamento delle loro spettanze”. Questo nonostante gli sponsor si fossero impegnati a sostenere la squadra, confermando l’entità dei loro apporti, e il presidente Mauro Lovisa fosse pronto a pagare personalmente l’importo per la prima rata.
Di qui la necessità di optare per la serie minore. “Sono in corso trattative concrete con gli sponsor – concludono – per il mantenimento dell’impegno a sostenere la squadra anche nell’ipotesi di iscrizione al campionato di Eccellenza.Per quanto riguarda l’ammissione al concordato, nuovi documenti saranno depositati entro martedì prossimo, come richiesto dal Tribunale di Pordenone.