Scommesse, Fagioli: debiti anche a Pordenone

Nei 3 milioni di debiti accumulati da Niccolò Fagioli in circa due anni di scommesse, c’è anche una somma dovuta ad una agenzia in Friuli. Lo ha ammesso lo stesso calciatore nella deposizione al procuratore federale Giuseppe Chiné, in cui ricostruisce le sue scommesse nel calcio. Infatti, tra le numerose piattaforme e agenzie, il calciatore ne ha ricordata anche una, legale, in provincia di Pordenone con cui deve affrontare un debito di circa 17 mila euro. Drammatica la testimonianza dello juventino che, tra gli episodi riferiti, ha anche citato quello delle lacrime in panchina lo scorso 16 aprile in Sassuolo-Juventus. Fu sostituito al 66° per un errore tecnica e fu immortalato piangente a bordo campo: “stavo pensando ai miei debiti delle scommesse” ha rivelato.