Passato, presente e futuro dell’Udinese. Il Messaggero Veneto oggi si occupa di questo partendo dalle parole di addio di Cioffi alla tifoseria e proseguendo con le ultime novità sulla panchina bianconera, per la quale sembra essere in pole Leonardo Semplici. Stefano Martorano precisa che la lettera di Cioffi ai tifosi ha il “solo intento di ringraziare, senza dunque tornare sulle modalità del suo divorzio, le ragioni del mancato rinnovo e quindi sulle cause che lo hanno portato a separarsi da una società, una squadra, una tifoseria e una terra che aveva cominciato a sentire sempre più sue. Basta infatti leggere alcuni passaggi del suo messaggio «dai sei mesi vissuti tutti d’un fiato, ai ringraziamenti alla famiglia Pozzo» – tra l’altro ieri in festa per gli 81 anni compiuti dal patron Gianpaolo, col figlio Gino arrivato da Londra per il compleanno del padre – a «quella tifoseria che ho percepito nuovamente felice orgogliosa e fiera dei veri protagonisti», per intuire che Cioffi sarebbe stato disposto a restare in Friuli. È anche così dunque, con quelle parole, che il suo addio può assumere i contorni di un’opera incompiuta, dopo i 31 punti conquistati con otto vittorie, sette pareggi e altrettante sconfitte, con quegli 0-4 sui campi di Cagliari, Firenze e Salerno che hanno rievocato il nostalgico ricordo di vecchie campagne “guidoliniane”.
Discorso panchina: due anni dopo il primo incontro, i Pozzo si sono fatti avanti nuovamente con Leonardo Semplici. Il quotidiano rivela che “a Semplici fu messa sul piatto la panchina del Watford, offerta che il tecnico declinò con un gesto di grande professionalità, ritenendo la non conoscenza della lingua e del campionato un impedimento il bene del club. Ora però è diverso: Semplici è il principale candidato, davanti ai vari Fabio Pecchia, Paolo Zanetti e l’ex Johan Walem, tanto per citare alcuni nomi del “listone” in mano ai Pozzo. Assieme al tecnico sono pronti ad arrivare in Friuli il vice Andrea Consumi, i due match analyst Alessio Rubicini e Rossano Casoni, col preparatore atletico Yuri Fabbrizzi”.
Ed ecco il testo del breve commiato di Cioffi: “Sei mesi tutti d’un fiato, la grande occasione. Lo scenario perfetto. Club organizzatissimo e con obiettivi chiari, Udine città di qualità umana e sociale in una terra che ho imparato a scoprire ed amare, il Friuli. Sembra buffo, scontato, forse banale, ma sicuramente è spontaneo. Il mio grazie va a tutti, sì proprio a tutti, dai vertici, il cuore con la famiglia Pozzo, lo staff dirigenziale, tecnico, medico, i mitici magazzinieri, una tifoseria che ho percepito nuovamente felice, orgogliosa e fiera dei veri protagonisti…i ragazzi. Saluto tutti con rammarico e pure affetto. E’ stato bello, anzi bellissimo! Ciao, Gabriele”
