Il lunch match mette l’Udinese di fronte ad un altro appuntamento da non fallire, soprattutto nel giorno della festa per i 125 anni. Il Messaggero Veneto fa notare che la classifica per l’Udinese si fa sempre più pericolosa, soprattutto in virtù del successo della Samp sul Verona che ha permesso ai blucerchiati di scavalcare in classifica i bianconeri.
Gotti se la deve giocare al meglio. Non ha particolari problemi di formazione: “tanto da aver lasciato fuori Stryger Larsen (con il suo contratto in scadenza) e Zeegelaar (ormai ai margini). Il tecnico di Contarina recupera Makengo dopo la squalifica, ma potrebbe non schierarlo nell’undici titolare, mentre difficilmente riproporrà Pereryra nel ruolo di mediano come è stato a Torino. Anzi, potrebbe rimetterlo alle spalle del centravanti Beto, così come aveva fatto con il Sassuolo: allora utilizzò un 4-2-3-1 con Nehuen Perez terzino destro, Molina ala sulla stessa fascia, mentre l’altra “catena” quella di sinistra, vedeva impegnati Samir e Deulofeu. Samir che uscì di scena ben presto, così come Arslan, cambi obbligati da infortuni che però non cambiarono un piano tattico che potrebbe essere riproposto oggi. L’alternativa? Il tradizionale 3-5-2 o anche il 3-4-2-1. Ma è meglio non ipotizzare troppo: si rischia davvero di dare i numeri”.
