“Cala la notte sul Cagliari. Buio pesto. Disastro. «Ci sono persone che non sono più degne di indossare questa maglia», tuona alla fine il d.s. rossoblù Stefano Capozucca. Mentre fuori dalla Unipol Domus è solo rabbia, delusione, contestazione verso società, squadra e presidente. Ieri assente. Il Cagliari cede di schianto all’Udinese che gliene fa quattro, senza neppure accendere il turbo, senza scomodare il portoghese Beto, ma tirando fuori la qualità di Deulofeu che pennella con una perla su punizione nel primo tempo e un “tiraggiro” nel secondo. Lui è il simbolo, ma in questa vittoria c’è il cambiamento di Jean Victor Makengo, trasformato dopo Empoli, che si regala la gioia del primo gol italiano, la gran rete di Molina, titolare con l‘Argentina, la solidità di un centrocampo in cui Walace non fa passare nessuno e recupera quantità industriali di palloni, Arslan fa benino il Pereyra, Udogie parte a razzo a sinistra e la difesa è di una solidità impressionante. Scorrendo i dati l’Udinese, in fondo, ha perso appena sei volte e solo con Napoli ed Empoli (costata cara a Gotti) ha perso la bussola. Questo fa capire il lavoro del tecnico che è stato allontanato. Cioffi, che era il suo vice, ha dato più grinta, più motivazioni e ha trovato la sponda di Deulofeu che ora gira a meraviglia nel 3-5-2 della casa”. La Gazzetta dello sport analizza così Cagliari-Udinese.
E ai bianconeri dà questi voti in pagella:
UDINESE – 7
DEULOFEU IL MIGLIORE 8 – Così fanno i campioni. La punizione è una perla, ma la sua prima doppietta è un capolavoro. E fanno sei.
SILVESTRI 6,5 – Partecipa anche lui alla festa con un grande intervento su Pavoletti.
BECAO 7 – Quando c’è lui, la difesa è serena, non sbaglia nulla. Unico neo, il giallo che lo manda in diffida.
NUYTINCK 7 – Un solo brivido con Joao, poi le prende tutte, soprattutto di testa.
SAMIR 7 – Forza fisica, ingaggia duelli che lo vedono sempre in vantaggio. E poi sette lanci positivi.
MOLINA 7 – Si coordina e calcia da campione consumato. Gran gol, il terzo in questo campionato. SOPPY – SV
ARSLAN 6,5 – Carica e grinta, schianta Marin. Idee, sponde e passaggi.
JAJALO 6 – Equilibrio nel finale.
WALACE 7 – Un muro. Impossibile rinunciarci. Gli avversari ci sbattono contro. E Cragno gli risponde bene. Otto recuperi, fanno 130 in campionato.
MAKENGO 7,5 – Dal Makengo di Empoli a quello di Cagliari, passando per il Milan. Segna il primo gol in A scherzando Godin: devastante in mezzo, protagonista sul terzo gol.
UDOGIE 6,5 – Quando parte in progressione è incontenibile, e l’assist per Makengo. ZEEGELAAR – SV
BETO 6 – Sponde e pochi scatti: 17 perse. Stavolta ci pensano gli altri. SAMARDZIC – SV
CIOFFI 7 – Fischia come il Trap, si agita, ma la squadra risponde bene. Bello l’abbraccio finale con Pavoletti.
