Il Bologna cambia modulo e Orsolini si deve adattare. La Gazzetta dello sport analizza la situazione attuale: “Orsolini è pronto a traslocare. Perché negli ultimi tempi, con Sinisa, non s’è mai visto così poco Orso. Un motivo? C’è. «Ho cambiato modulo anche perché le ali non mi hanno dato, finora, quel che mi aspettavo… Più avanti vedremo» ha detto Miha che nel frattempo ha trasformato Barrow in sottopunta danzante, ricevendone una rinascita. Ed ecco, in parte, il perché Orsolini (e il suo competitor danese Skov Olsen) hanno giocato poco e rischiano di giocare ancora meno: da duellanti non convincenti sono passati a spettatori non paganti. A meno che non traslochino dentro un altro ruolo: non la seconda punta ma la mezzapunta, ovvero nei due dietro il centravanti Arnautovic.
Da quando è nato il 3-4-2-1, Orso e Skov Olsen hanno cominciato a sentire odore di bruciacchiato: mi sa che ci tocca… cambiare sede, avranno detto, ed è un po’ quello che Mihajlovic ha fatto nell’amichevole mista di giovedì scorso proprio con Orso e in attesa che il danese torni dalla nazionale. Ah, amichevole nella quale Riccardo ha infilato due gol: d’accordo, erano due squadre miste fra non euro-convocati e ragazzi della Primavera, ma Orso sta lavorando per trovare tempi e modalità giuste per distinguersi anche in quella posizione. Considerando la volontà di riprendersi la Nazionale, farà di tutto per convincere Sinisa una volta di più.
….Così, sempre che non torni il 4-2-3-1, Orsolini dovrà ricominciare un po’ tutto da capo. O quasi. Se è vero, come lui stesso l’ha definita, che questa dev’essere l’annata del suo decollo definitivo, è anche vero che al momento è ancora nell’hangar a cercare la “molla” giusta. E la carica potrebbe arrivargli proprio da questo cambio di posizione: già in estate a Pinzolo Sinisa Mihajlovic aveva provato l’ala di Ascoli sottopunta, quindi nei due dietro il centravanti. Erano state prove tecniche di cambiamento, che poi inizialmente aveva virato verso il 4-1-4-1, sistema di gioco in cui Orso doveva fare l’Orso, largo a destra. Poi, dai e ridai, cambia e ricambia, ecco che Mihajlovic ha trovato il 3-4-2-1. E giovedì scorso, nell’amichevole, ha messo in una delle due squadre miste proprio Orsolini nei “due” assieme a Sansone. Messaggio piuttosto chiaro. Insomma, la nuova vita potrebbe cominciare col trasloco tattico sempre ammesso che un modulo «che non mi piace» (lo ha detto Sinisa del 3-4-2-1) poi non cambi di nuovo come già successo”.
