“Ogni volta che mi infilo i guanti ho un pensiero fisso: far bene con l’Udinese per conquistare la Nazionale”: parola di Marco Silvestri, portiere che a Udine ha raccolto l’eredità di Juan Musso e che oggi è il protagonista dell’intervista su AM, inserto del Corriere dello sport e di Tuttosport. “Sono consapevole della concorrenza di altissimo livello” – continua – ma io non smetto di sognare e ho in testa il Mondiale”.
Quindi, spiega: “L’istinto, abbinato a una bella dose di pazzia, è fondamentale per il portiere: per fare quello che facciamo noi, proprio normale non devi essere.. Grazie al computer studio gli attaccanti e alleno i riflessi attraverso un gioco speciale”.
All’Udinese il sogno della proprietà è il ritorno in Europa: se accadesse? Nessun dubbio: “Potrei portare i compagni in viaggio premio nella Silicon Valley o a Los Angeles per l’E3, l’Electronic Entertainment Expo”.
Per quanto riguarda la squadra, pronostica un gran futuro a Molina: “Le qualità di Deulofeu sono note e sotto gli occhi di tutti: piuttosto mi sorprende che uno come lui non giochi nel Barcellona, nel Real Madrid, nell’Atletico. Sono rimasto molto impressionato anche da Molina, che sicuramente diventerà un laterale da big”.
