L’allenatore bianconero Andrea Sottil in conferenza stampa dopo il successo sulla Fiorentina:”Abbiamo preparato la partita in maniera aggressiva perché la Fiorentina é un avversario che vuole tenere il gioco. Oggi siamo stati aggressivi e l’azione del gol é quello che voglio, questo pressing, con i due esterni e le punte che vanno alti a pressare. Abbiamo concesso alla Fiorentina solo il colpo di testa. La squadra ha fatto vedere la voglia di essere aggressiva ed é quello che io voglio. Masina? C’è una torsione del ginocchio brutta, siamo preoccupati, speriamo non sia niente di grave. E’ un ragazzo straordinario, ha un Mondiale questo inverno, speriamo bene. Sono stato contento che mio figlio non abbia giocato dall’inizio, é stato strano, una bella serata. Ho la fortuna di allenare una rosa completa nei doppi ruoli, ho cambiato Bijol con Nuytinck per decisioni mie, ho dato fiducia al gruppo squadra di Monza perchè stiamo bene e chi é subentrato è entrato benissimo, ha ridato ritmo alla squadra. Adesso coi cinque cambi bisogna essere tutti coinvolti. Capisco che il calciatore è contento se parte dall’inizio, ma anche chi entra deve sentirsi coinvolto. Ci sarà spazio per tutti. Beto? Con lui bisogna andare con calma, centellinando tutto. Mercato? Sono contento della rosa che ho, abbiamo una proprietà importantissima che ha le idee molto chiare. Sono sereno perchè sono consapevole che questa é una squadra forte e competitiva”.
Ai media bianconeri:”Abbiamo fatto la partita che abbiamo preparato, i ragazzi hanno seguito alla lettera la costruzione che abbiamo fatto insieme nel corso della settimana. La squadra oggi ha avuto lo spirito di battaglia e l’ aggresiività giusti contro una squadra molto forte. Penso che abbiamo concesso alla Fiorentina solo un colpo di testa, ci siamo difesi con grande ordine, la vittoria è meritata. Ho sempre detto che questa squadra ha nel proprio Dna una grande fisicità e la tecnica per andare a pressare gli avversari alti. Penso che possimo farlo e non subire i nostri avversari, il gol è il dogma di quello che voglio. La squadra deve recuperare palla poi in avanti siamo devastanti perché abbiamo ataccanti, esterni e centrocampisti che fanno male. Pereyra? E’ un capitano straordinario, si è messo di nuovo a disposizione interperetando le due fasi benisssimo, è l’esempio di una squadra che è sempre più unita e che sa quello che deve fare. Ehizibue? E’ un ragazzo di grande passo ed è entrato bene in partita. Quando vedevo l’Udinese ho sempre visto una squadra che mi sarebbe piaciuto allenare, ha questo passo, questo volume, una motricità consoni per andare in avanti a pressare recuperando palla, ho lavorato su questi concetti, possiamo migliorare e stasera lo abbiamo fatto. Questo ci deve dire che dobbiamo continare cosi”.
