Luca Gotti in conferenza stampa e al canale ufficiale dopo la sconfitta di San Siro contro l’Inter:” Detto che affronti una squadra forte, soprattutto nel primo tempo dovevamo gestire meglio i palloni dietro, abbiamo avuto troppa fretta di servire i nostri due attaccanti, nel palleggio non ci siamo presi rischi, abbiamo concesso poco ma abbiamo dato continuità al palleggio dell’Inter. Di fatto sappiamo che il gol di Correa indirizza la partita, gli spazi diventano diversi. Nell’azione del vantaggio dell’Inter il velo di Perisic fa andare Correa in uno contro uno, noi non intercettiamo prima la palla e loro sono stati bravi a capitalizzare. Tu ti predisponi ad essere più pericoloso nei pressi della loro area e questo ti fa produrre qualcosa di pericoloso ma apri degli spazi, chiaro che se a un quarto d’ora dalla fine vai sul 2-1 si prospetta un finale diverso, cercavamo questo. Beto può avere accusato la fatica della terza partita in sette giorni? Può essere che non ci sia la stessa energia e forza fisica, ma ha lottato, ha vinto duelli contro difensori bravi nel corpo a corpo, nell’uno contro uno, i nostri giocatori sono stati limitati dalle capacità degli avversari. Penso che i punti non pesino nella testa dei giocatori, pesano nell’ambiente circostante, se pensiamo ai rigori con Fiorentina e Verona ci sarebbe da fare qualche analisi, resta il fatto che abbiamo giocato 11 partite e abbiamo 11 punti, abbiamo affrontato tante grandi squadre come Juventus, Inter, Atalanta e avremmo meritato di più, adesso cercheremo di capitalizzare il più possibile”.
Al canale ufficiale:”Avendo due giocatori davanti di grande forza fisica come Beto e Success in grado di contendere il duello fisico ai difensori avversari, sei invogliato a cercarli ma nel primo tempo abbiamo cercato troppo questa soluzione continuando a fare la fase difensiva che ha dato spazio al palleggio dell’Inter, dovevamo avere più personalità e coraggio. In 60 minuti abbiamo concesso poco, poi è arrivato il gol dell’Inter e abbiamo iniziato a concedere spazi che l’Inter ha sfruttato. In generale abbiamo giocato contro una squadra forte, contro giocatori forti con qualità nell’uno contro uno, nell’azione del gol a Correa è stato concesso di vedere troppo la porta. Jajalo? Ho approfittato delle partite di questa settimana per togliere fatica in certi ruoli, oggi pensavo che avessimo avuto più possibilità di trovare il playmaker giocando con Jajalo ma non ci siamo riusciti. Non ci sono partite facili, abbiamo giocato 11 partite e abbiamo 11 punti, troppo poco per quello che abbiamo dimostrato, adesso ci sono 8 partite alla fine del girone di andata, il calendario penso sia più abbordabile”.
