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Spal-Udinese: confronto tra i peggiori attacchi della A

Ed ecco l'Udinese di fronte ad un nuovo match da vincere.
Monica Tosolini

Ed ecco l’Udinese di fronte ad un nuovo match da vincere. I punti sono arrivati a Roma, dove non erano pronosticati; i bianconeri hanno poi regalato un pari ad una diretta concorrente come il Genoa, complicandosi la strada per una salvezza anticipata. Ora c’è la Spal, fanalino di coda, con tanti problemi ma ‘dura a morire’. Il tecnico Gigi Di Biagio non intende mollare, va ripetendo che ci proverà fino alla fine a portare a termine quella che è davvero una ‘mission impossible’. 

La sfida tra Spal e Udinese non si annuncia certo spettacolare con queste premesse. Se poi si va a guardare che di fronte si troveranno i peggiori attacchi della A…Ma quello dell’Udinese è in crescita, grazie a Lasagna, e ha ‘staccato’ quello dei ferraresi di ben 4 gol, che se si valuta il totale fatto da ognuna (23 la Spal, 27 l’Udinese) sono tanti. 

Di Biagio e Gotti stanno studiando le opzioni per un turn over che è d’obbligo. Entrambi dovranno fare a meno di un giocatore per squalifica, Cionek da una parte (che verrà sostituito dall’ex D’Alessandro, che rientra da una squalifica), Sema dall’altra (potrebbe essere sostituito da Zeegelaar o da Larsen schierato a sinistra).

Con lo stadio chiuso il fattore campo viene annullato, ma c’è da dire che la Spal, finora, ha fatto più punti fuori casa (10 dei 19), giocando però lontano più partite che in casa. 

Nonostante la sconfitta di Genova contro la Samp, Di Biagio crede ancora nella salvezza e, a giudicare dall’andamento delle ultime 5 gare, ha anche ragione. La Spal aveva battuto il Parma al Tardini nell’ultima gara prima dello stop forzato del campionato; e poi ha fermato il Milan sul 2-2 nell’ultima gara in casa. E’ chiaro che la situazione, a – 8 dal Genoa terzultimo (scavalcato ieri sera dal Lecce, vittorioso sulla Lazio), sia davvero difficile, ma ci sono ancora altri scontri diretti da giocare, entrambi fuori casa: Genoa e Brescia sono partite da non fallire, come quella di domani con l’Udinese.

Udinese che invece a Ferrara vorrà conquistare punti fondamentali per compiere un altro passo, preziosissimo, verso la permanenza certa in serie A.

Al di là delle statistiche sulle squadre, è evidente che la condizione atletica della squadra di Gotti sia generalmente buona. C’è chi appare ancora indietro (Okaka il caso più eclatante), ma la maggior parte dei giocatori stanno reggendo fisicamente bene all’incredibile tour de force. Non resta che affinare la concentrazione: le gare possono durare ben oltre i 90 minuti, lo si è visto con il Genoa: ecco dove è anche importante il concetto di ‘non mollare’. Occhio alla concentrazione.

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