Il mercato non è ancora ufficialmente iniziato, ma gli addetti ai lavori sono già all’opera da settimane per cercare di chiudere le trattative più importanti prima del 14 agosto, quando scatterà la nuova stagione. Alla bottega dei Pozzo, che quest’anno ha esposto in vetrina parecchi gioielli, hanno già bussato in molti e per diversi giocatori. Deulofeu, Molina, Becao, Udogie, Beto, giusto per fare alcuni nomi.
Giocatori sui quali si stanno scatenando vere e proprie aste, anche se qualcuno ha già una strada tracciata per la futura destinazione. E’ il caso di Deulofeu, che il Napoli vuole a tutti i costi e per il quale De Laurentiis e Pozzo si parlano già da un po’. Per limare il valore di 25 milioni attribuito dai friulani al catalano, il club campano ha pensato di inserire una contropartita, Ounas, ricevendo subito un secco ‘no grazie’ da Udine.
Risposta che dovrà attendersi anche la Juventus se davvero proverà ad ottenere Molina cercando di proporre delle contropartite tecniche. Ormai, lo sanno tutti: per sedersi al tavolo con i Pozzo bisogna presentarsi solo con i cash. Non si accettano contropartite tecniche, i suoi giocatori l’Udinese se li sceglie da sé. Quindi i ventilati nomi di Dragusin, Nicolussi Caviglia, Akè e Da Graca non vengono nemmeno presi in considerazione in via Candolini.
Giusto per ribadire come funziona a Udine, dove, per la verità, in queste prime settimane di trattative la tentazione di spostare giocatori per arrivare ad altri ha pure preso la mano. Ma, anche in questi casi, non ha portato a nulla. Così non è andato in porto il ritorno di Pablo Marì dall’Arsenal nel dialogo, rimasto tale, con l’Atletico Madrid. E nemmeno l’acquisto di Cistana inserendo il cartellino di Bajc.
Si dovranno trovare altre strade.
