Il Watford si prepara a ricevere il QPR nella gara di domani a Vicarage Road che inaugurerà la stagione regolare degli Hornets. Calcio di inizio alle ore 16 italiane. Il tecnico Valérien Ismaël presenta la sfida parlando anche degli obiettivi che dovranno essere raggiunti:” Stiamo bene e siamo pronti. Il periodo pre stagionale é servito per cambiare la mentalità della squadra e l’atteggiamento dei giocatori. Questo é quello che abbiamo fatto. Il secondo aspetto su cui abbiamo lavorato é l’aumento del ritmo di gioco e l’intensità. C’é stato bisogno che i giocatori capissero quello che io e il mio staff stiamo portando e lo facessero proprio. Penso che abbiamo dimostrato cose buone. Il mio arrivo prima dell’inizio della fase pre stagionale é stato un fattore molto importante perchè mi ha permesso di avere il tempo di sistemarmi, conoscendo tutti i membri della società e il gruppo di giocatori. Nel corso delle partite amichevoli si sono visti miglioramenti e una buona attitudine della squadra nel possesso palla. Adesso dobbiamo solo portare in campionato le cose buone fatte.
La società ha voluto ripartire cambiando molto nella rosa e questo penso sia stato un passo necessario. Il mio compito é stato quello di amalgamare i vecchi giocatori ai nuovi arrivi affinchè la squadra possa avere una stessa mentalità. Dal punto di vista del mercato penso che siamo al 90% del lavoro. Ci sarà ancora qualcosa da fare per rinforzare due o tre posizioni. Un altro aspetto molto importante é stata la disponibilità dell’intera rosa già nel periodo pre stagionale. Aspetto che ci ha dato l’opportunità di lavorare con lo staff medico per portare i giocatori ad un uguale stato di forma in vista dell’inizio del campionato. Sicuramente sarà una battaglia anche perchè tutti i club di Championship sono motivati, soprattutto ad inizio stagione. Noi dobbiamo essere pronti dimostrando di avere motivazioni ancora più alte dei nostri avversari. Il QPR avrà alte motivazioni ma noi dobbiamo iniziare bene la stagione per non deludere i nostri tifosi”.
