Il Watford scende in campo a Vicarage Road per affrontare il Tottenham nel pomeriggio di Premier League. Claudio Raneri opta per il 4-4-2 schierando una formazione che vede Bachmann in porta, linea difensiva formata da Cathcart, Troost-Ekong, Sierralta e Masina, a centrocampo Kucka a destra, Louza e Sissoko centrali e Sema a sinistra, in avanti le due punte sono King e Dennis. Rispetto alla partita contro il West Ham, la posizione dell’indisponibile Kiko Femenia è occupata da Cathcart come esterno destro difensivo, al centro della retroguardia ritorna Troost-Ekong con Sierralta che viene confermato. Sulla corsia di sinistra Ranieri sceglie Sema dal primo minuto al posto di Cucho Hernandez e Louza per Tufan che parte dalla panchina. Al 2′ la prima conclusionedella gara è di King ma il tiro è facilmente bloccato da Loris. Il Tottenham si organizza e prende in mano il gioco. Al 17′ Højbjerg viene liberato al tiro ma la sua conclusione finisce di poco alta. Al 26′ Reguilón impegna severamente Bachmann con una grande conclusione dal limite dell’area su assist di Højbjerg. La squadra di Conte continua a spingere e va vicinissima al vantaggio alla mezz’ora quando la difesa giallonera pasticcia servendo Kane che avanza e, libero di calciare, non inquadra clamorosamente la porta di Bachmann da buonissima posizione. Al 40′ Emerson mette in mezzo dalla destra ma il colpo di testa di Højbjerg è debole e la palla finisce tranquillamente tra le braccia di Bachmann. Sicuramente gli ospiti stanno mantenendo la supremazia del gioco ma il Watford si chiude bene e riparte. Dopo un solo minuto di recupero l’arbitro manda le due squadre negli spogliatoi sullo 0-0. All’intervallo Ranieri cambia Dennis con Joao Pedro. Al 51′ Lucas Moura trova lo spazio per il tiro e fa partire un detro teso che Bachmann blocca. Due minuti più tardi è Kane a cercare la via del gol con una girata di sinistro che costringe il portiere del Watford alla deviazione sopra la traversa. Sul fronte opposto i gialloneri rispondono con un tiro di King deviato in angolo da Loris. Al 58′ ancora Hornets in avanti con una punizione battuta da Louza sul secondo palo dove interviene Sanchez per anticipare il possibile intervento di Kucka. Dal successivo angolo c’è il colpo di testa alto di King. Al 61′ azione travolgente di Joao Pedro che va via in velocità all’avversario e lo costringe ad un fallo che dà l’opportunità al Watford di battere una punizione da posizione molto pericolosa al limite dell’area avversaria. Batte lo stesso Joao Pedro mandando altissimo. Al 67′ il Tottenham si rende pericoloso con un’azione che parte da un cross che raggiunge da sinistra a destra Emerson, conclusione di quest’ultimo in diagonale che Son non riesce a deviare in porta provando il colpo di tacco. Al 70′ Conte cambia qualcosa a centrocampo mandando in campo Winks al posto di Skipp. Gli Spurs spingono e al 72′ confezionano l’occasione più pericolosa della partita. Lucas Moura vede il taglio dentro di Son e lo serve, il coreano ruba il tempo a Troost-Ekong e conclude a mezza altezza di destro costringendo Bachmann alla grande parata per deviare la palla in calcio d’angolo. Al 76′ ancora ospiti in avanti con un pallone che arriva a Son sulla sinistra, il numero 7 si accentra e fa parire un destro che finisce alto. Al 71′ episodio dubbio nell’area del Tottenham qundo Joao Pedro viene lanciato con una palla filtrante, Loris esce e travolge il brasiliano prendendo più gambe che palla ma il direttore di gara non assegna la massima punizione agli Hornets. Conte cambia ancora a centrocampo inserendo Lo Celso al posto di Reguilón. Gli Spurs assediano l’area giallonera inducendo il Watford a serrare i ranghi per togliere spazio alla manovra degli avversari che provano a servire Kane per trovare da lui la giocata decisiva. Al 91′ entrano Gil per Moura nel Tottenham e Cleverley per Louza nel Watford. Saranno otto i minuti di recupero. Soffre la squadra di Ranieri rintanata tutta nella propria area. Al 96′ Son guadagna una punizione sul lato corto dell’area di rigore per fallo di Kucka. Il calcio piazzato viene battuto dallo stesso coreano che trova il colpo di testa vincente di Sánchez perso da Sierralta. Tottenham meritatamente in vantaggio vista la mole di gioco costruita dagli uomini di Antonio Conte. Al 98′ entra Cucho Hernandez per Sema. La partita finisce con la vittoria degli Spurs per 1-0. Continua la serie nera degli Hornets alla sesta sconfitta consecutiva.
WATFORD: Bachmann, Troost-Ekong, Sierralta, Cathcart, Masina, Sissoko, Louza(91′- Cleverley), Kucka, Sema(98′- Hernandez), King, Dennis(46′- Joao Pedro). In panchina Angelini, Ngakia, Cleverley, Joao Pedro, Gosling, Fletcher, Tufan, Hernandez, Morris.
