Hodgson:”Io posso preparare al meglio la partita, ma sono i giocatori che vanno in campo”

Domani sera alle 19 il Watford giocherà a Turf Moor contro il Burnley per recuperare la gara di campionato sospesa due volte per Covid e infortuni vari. Roy Hodgson, nelle parole della vigilia, sottolinea come i giocatori gialloneri debbano prendersi le proprie responsabilità per invertire la rotta nella lotta per la salvezza:”L’unico modo per uscire da una battaglia per la retrocessione è avere giocatori di calcio che si assumano davvero la responsabilità e mostrino le loro qualità producendo un certo livello di calcio, perché è lì che tutto si deciderà, sul campo di calcio”, ha detto Hodgson. “Faremo del nostro meglio per aiutarli a produrre quelle prestazioni, ma sono loro che si assumeranno la responsabilità perché noi dello staff non andiamo in campo. Ci prepariamo al meglio, incoraggiamo i giocatori, proviamo a guidarli da bordocampo, proviamo a dare loro alcune idee, ma in partita sono i giocatori che devono superare la linea bianca della porta avversaria. Potremmo trovarci in una situazione di classifica migliore. Rimanere senza due dei migliori giocatori e marcatori del club come [Emmanuel] Dennis e [Ismaila] Sarr, non aiuta molto. E per di più, ovviamente, sono arrivato solo otto o nove giorni fa, incontrando 23 nuovi giocatori. Quindi non sono nella stessa situazione in cui si trova Sean(Dyche, allenatore del Burnley, ndr.), perchè lui ha costruito la sua squadra in diversi anni, io sono al Watford da otto, nove giorni. Penso che domani sarà una partita tra una squadra preparata e ben oliata nei meccanismi contro un gruppo di giocatori che credo abbiano la capacità di tenerci a questo campionato di Premier, quindi mi affascina vedere come andrà a finire. Per quanto mi riguarda, la nostra fiducia nella salvezza durerà fino al momento in cui non ce la faremo più perchè le squadre sopra di noi avranno guadagnato più punti di noi. Quindi dovremo toglierci il cappello e scusarci con i nostri tifosi per non essere stati in grado di raggiungere il nostro obiettivo”.