Il commento di Tuttosport a Udinese-Verona parte dal pre-gara, dedicato al ricordo di Bruno Pizzul: ““Mandi Bruno”. Spazio per questo messaggio e un applauso commosso nel ricordo commosso di Bruno Pizzul. Novità dell’ultima ora in casa Udinese con la rinuncia a Thauvin per un dolore mattutino alla pianta del piede. Il match parte lento con i padroni di casa che governano maggiormente il gioco senza riuscire a costruire pericoli. A metà tempo si prova ad accendere Lucca con due buoni palloni in mezzo all’area, ma il portiere veronese si difende senza troppe ansie. Il rischio maggiore della prima frazione lo corre Kristensen che dopo il giallo al 19’ va vicino all’espulsione per doppia sanzione. Runjaic evita il peggio sostituendolo all’intervallo riproponendo il fedelissimo Ehizibue. Fuori anche un impalpabile Sanchez con Ekkelenkamp a provare a dare un po’ di fantasia a livello offensivo. L’inizio di tempo è incoraggiante con i tentativi proprio del nuovo arrivato Ehizibue e con Atta dal limite, ma il match tarda ad accendersi d’intensità, continuando con il copione del primo spezzone di gara che vede il Verona in attesa di un’Udinese alla ricerca del pertugio giusto. L’angolino giusto viene trovato, sì, ma dal Verona grazie a Duda che pennella una punizione su cui Okoye non riesce ad arrivarci. I friulani cercano creatività dalla panchina con Pafundi oltre alla fisicità di Davis per Lucca, ma il risultato non cambia, con i bianconeri che non riescono ad impensierire Montipò. Si chiude così la serie di sei risultati positivi per i bianconeri che non riescono ad abbattere il muro difensivo di un Verona che chiude bene gli spazi e colpisce in una delle poche palle a disposizione ritrovando tre punti che aiutano non poco ad allontanarsi dalla zona calda della classifica”.
Quindi spazio alle parole degli allenatori: “Tre punti importanti per Zanetti: «E’ una vittoria che ci serve per avvicinarsi al nostro obiettivo. Vincere qui non è facile per nessuno, contro la miglior squadra del girone di ritorno, a mio avviso. Abbiamo dato tutto svolgendo in modo perfetto il piano gara concedendo poco senza mai rinunciare a far male: siamo stati umili ma allo stesso tempo ambiziosi. Ogni partita da qui alla fine sarà importante, abbiamo un margine sulle pericolanti ma dobbiamo stare sul pezzo, concentrandoci subito sulla prossima gara». Prestazione senza la giusta pericolosità per mister Runjaic: «Abbiamo avuto più possesso palla, ma in particolar modo nella prima frazione di gioco non siamo stati bravi nelle combinazioni offensive, non trovando la giusta intensità per arrivare al tiro. Quando si gioca contro una squadra che difende bassa bisogna trovare soluzioni alternative, anche da palla ferma. Non ci siamo riusciti, ci è mancata la scintilla. Mi aspettavo di più perché non abbiamo fatto vedere la qualità che abbiamo»”.
LE PAGELLE DEI BIANCONERI
Okoye 5.5 Non arriva sulla punizione di Duda.
Kristensen 5 Condizionato dal giallo, rischia il secondo cartellino. Ehizibue (1’ st) 6 Ottimo ingresso in entrambe le fasi.
Bijol 5.5 Qualche disattenzione di troppo.
Solet 5.5 Impreciso con il pallone fra i piedi, come nel caso del fallo da cui deriva il gol ospite.
Zemura 6 Difende bene e provando a costruire gioco.
Atta 5.5 Qualche folata che non garantisce continuità.
Lovric 5.5 Perde molti palloni. Pafundi (36’ st) ng
Karlstrom 5.5 Non dà velocità alla manovra.
Payero 5.5 Parte bene, per poi ambientarsi al pomeriggio poco vivace. Bravo (16’ st) 5 Mezz’ora senza incidere, se non per l’ammonizione.
Lucca 5.5 Due deboli colpi di testa nei primi 45′. Lotta nella ripresa senza riuscire a trovare il tiro. Davis (36’ st) ng
Sanchez 5 Primo tempo anonimo, con poche opportunità per far vedere le sue qualità. Ekkelenkamp (1’ st) 5.5 Non accende la luce del gioco bianconero.
All. Runjaic 5.5 Le soluzioni dalla panchina non svoltano la gara.