La Juve torna a vincere. Dopo i pareggi contro Inter e Parma, nell’undicesima giornata di Serie A la squadra di Thiago Motta batte 2-0 l’Udinese e prova a recuperare punti in classifica portandosi a quota 21. Al Bluenergy Stadium nel primo tempo sono gli ospiti a controllare il possesso e a fare il match. Una deviazione sfortunata di Okoye (19′) dopo un palo di Thuram sblocca il risultato, poi Savona (37′) raddoppia i conti dopo un altro palo centrato da Yildiz. Gol che bastano a decidere la gara. Nella ripresa i friulani provano infatti a reagire, ma gli uomini di Motta difendono bene, rischiano solo su un’incornata di Lucca che si stampa sulla traversa e portano a casa i tre punti.
LA PARTITA
Dopo le ultime uscite complicate, contro l’Udinese Thiago Motta lascia Conceicao, McKennie e Danilo in panchina, recupera Koopmeiners dall’inizio sulla trequarti e sugli esterni si affida a Yildiz e Weah a supporto di Vlahovic. Reduce dalla sconfitta di Venezia, Runjaic invece schiera Giannetti in difesa, puntella la mediana con Lovric, Karlstrom e Payero e in attacco punta tutto sul tandem Thauvin-Davis con Ehizibue e Zemura larghi sulle corsie. Con punti pesanti in palio, in avvio è la Juve a prendere in mano il possesso e a manovrare con tanti uomini cercando di sfruttare le imbucate di Koopmeiners e gli inserimenti degli esterni. Vlahovic non sfrutta una buona incursione di Thuram, poi il francese non trova la porta su un cross di Savona e Okoye respinge un tentativo di Cambiaso. Rapida a conquistare palla e precisa sui cambi di gioco, la squadra di Motta lotta, guadagna metri e fa il match, ma a ritmi bassi il giropalla di Locatelli e compagni fatica a trovare varchi in verticale. Fino al 20′ il bunker di Runjaic regge, poi la Juve sblocca il match grazie a una deviazione sfortunata di Okoye dopo un palo centrato da Thuram. Autogol che rompe l’equilibrio e sveglia l’Udinese. Più alti e aggressivi, i friulani aumentano i giri in fase di possesso, spingono e attaccano con più uomini. Atteggiamento che da una parte costringe Gatti & Co. agli straordinari e dall’altra presta il fianco alle ripartenze juventine. Da una parte Di Gregorio si supera su Davis e disinnesca un cross col contagiri di Thauvin per Payero. Dall’altra invece un destro di Yildiz si stampa sul palo dopo l’ennesima percussione centrale di Thuram e Savona ribadisce in rete di sinistro raddoppiando i conti. Rete che punisce l’Udinese e chiude la prima frazione di gioco.
La ripresa si apre con l’ingresso in campo di Zarraga ed Ebosse al posto di Kabasele e Lovric e con una parata di Okoye su una punizione di Vlahovic. A caccia di un gol per riaprire la gara, l’Udinese aumenta il pressing, dialoga meglio nello stretto e prova a guadagnare metri. Atteggiamento a cui la Juve risponde cercando di difendere con ordine, tenere i nervi saldi in costruzione e manovrare in maniera pulita in verticale. Dopo un fallo di Davis su Gatti, Abisso annulla un gol di Davis, poi Bijol non trova la porta di testa sugli sviluppi di un calcio piazzato e Koopmeiners arriva tardi su un cross di Vlahovic. In pressione, l’Udinese aggredisce i portatori della Juve e prova ad aumentare il peso offensivo facendo entrare Kamara e Lucca al posto di Zemura e Thauvin. Ma è la banda di Motta ad andare ancora vicina al gol con un bel sinistro di Vlahovic respinto da Okoye. Occasione che innesca anche i primi cambi degli ospiti. McKennie e Conceicao prendono il posto di Thuram e Vlahovic e Yildiz va a fare la prima punta. In pressione, l’Udinese spinge e attacca a testa bassa. Locatelli mura un destro di Kamara, poi Di Gregorio sbroglia un paio di situazioni complicate e Gatti respinge un tiro di Lucca. Per puntellare le corsie, Motta toglie Savona e Cambiaso e fa entrare Danilo e Cabal. Da una parte un’incornata di Lucca si stampa sulla traversa, dall’altra Ebosse disinnesca invece un sinistro di Conceicao e la gara si chiude su un contropiede sprecato da Koopmeiners. Una buona Juve torna a vincere e prova a svoltare.
LE PAGELLE
Thauvin 6: si accende a intermittenza, ma quando lo fa l’Udinese cambia passo e crea le azioni più pericolose. Al rientro, gli manca un po di intensità e nella ripresa cala
Davis 5,5: la fisicità c’è, ma non basta per sfondare la difesa muscolare della Juve e qualche volta è eccessiva nei duelli. Nel primo tempo testa i riflessi di Di Gregorio, poi nella ripresa segna, ma fa fallo su Gatti e Abisso annulla tutto
Kabasele 5: dalle sue parti spingono in tandem Yildiz e Thuram e fatica a reggere l’urto nell’uno contro uno e nei duelli. Lovric ed Ehizibue non lo aiutano
Thuram 7: ringhia in mediana, domina sulle seconde palle e spinge in verticale per vie centrali facendo saltare il bunker friulano. Dalle sue iniziative palla al piede arrivano le occasioni migliori della Juve. L’autogol di Okoye arriva dopo una sua giocata, poi continua a lottare e spingere
Yildiz 6,5: dinamico, aggressivo nel recupero palla e intraprendente nell’uno contro uno. Dialoga bene con Thuram e innesca il gol di Savona con un bel destro a giro che si stampa sul palo
Savona 6,5: copre e spinge, alternando con grande attenzione e personalità entrambe le fasi. Raddoppia i conti facendosi trovare al posto giusto nel momento giusto
IL TABELLINO
UDINESE-JUVE 0-2
Udinese (3-5-2): Okoye 6; Kabasele 5 (1′ st Zarraga 5,5), Bijol 6, Giannetti 6; Ehizibue 5,5 (43′ st Rui Modesto sv), Lovric 5 (1′ st Ebosse 6), Karlstrom 5,5, Payero 6, Zemura 5,5 (22′ st Kamara 6); Thauvin 6 (22′ st Lucca 6), Davis 5,5.
A disp.: Sava, Padelli, Abankwah, Palma, Ekkelenkamp, Bravo, Brenner, Pizarro. All.: Runjaic 5,5
Juve (4-2-3-1): Di Gregorio 7; Savona 6,5 (35′ st Danilo 6), Gatti 6,5, Kalulu 6,5, Cambiaso 6 (35′ st Cabal 6); Locatelli 6,5, Thuram 7 (25′ st McKennie 6); Weah 6,5 (42′ st Mbangula sv), Koopmeiners 5,5, Yildiz 6,5; Vlahovic 6 (25′ st Conceicao 5,5).
A disp.: Perin, Pinsoglio, Adzic, Fagioli, Rouhi, Gil Puche. All.: Thiago Motta 6,5
Arbitro: Abisso
Marcatori: 19′ aut. Okoye (U), 37′ Savona (J)
Ammoniti: Bijol, Davis (U); Locatelli, Gatti (J)
Espulsi: –
(sportmediaset.it)