Udinese, il closing slitta ma Pozzo tranquillizza  

In casa Udinese si attendono notizie sul fronte societario. Il Corriere dello sport aveva annunciato ieri che sarebbe stata quella la giornata dell’incontro tra Udinese e Guggenheim Partners. Non è stato così e le parole di Pozzo in occasione della visita di Zico danno incertezza su un esito che sembrava scontato. Il Paron ha infatti detto che, se non si troverà la quadra, sarà ancora la famiglia Pozzo a gestire il club friulano. Il Corriere dello sport ricorda come Pozzo abbia dichiarato di ambire ad un modello in stile Atalanta e oggi scrive: “Ed è questa la soluzione che piace maggiormente alla piazza friulana sempre in caso di vendita dell’Udinese, ovviamente. Al di là del “desiderio” di Gianpaolo Pozzo, il Fondo Guggenheim Partners, il cui Amministratore Delegato è Mark Walter che sembra deciso a investire altri 1600 milioni per acquistare altre società calcistiche europee, dovrebbe rilevare l’intero pacchetto azionario dell’Udinese il cui valore ammonta a quasi 200 milioni, cifra sicuramente importante, ma tutt’altro che esagerata perché l’Udinese Calcio è un club che, nell’era Pozzo, si è fatto conoscere nel mondo oltre che per i suoi risultati, per essere, con il prossimo, da 31 anni consecutivamente in A, per come è gestito, per i suoi bilanci che sono sempre “sani”, per le sue moderne e funzionali strutture sportive. Dirigenti ed emissari del Fondo americano quando sono giunti a Udine (due mesi fa, ndr) hanno potuto constatare con mano che l’Udinese è davvero una piacevole realtà del calcio italiano. Tutto fatto dunque? Si, a patto che nero su bianco , lo ripetiamo, venga posto entro questa settimana”.