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Tuttosport: Vicario in dubbio, Pereyra recupera

Grazie ai suoi inviati, Tuttosport riferisce le ultime dalle sedi di Empoli e Udinese a poche ore dal match del Castellani.
Monica Tosolini

Grazie ai suoi inviati, Tuttosport riferisce le ultime dalle sedi di Empoli e Udinese a poche ore dal match del Castellani. Lo fanno tramite le parole dei due allenatori:

Qui Empoli – Il nodo da sciogliere si chiama Guglielmo Vicario: il portiere azzurro è tra i convocati, ma soltanto oggi si deciderà sul suo impiego. Senza nulla togliere al suo vice Perisan, averlo o non averlo fa una gran differenza. Combatte contro una contusione al costato rimediata prima della sfida col Monza. «Ad ora non possiamo dire se giocherà o meno, ma nel caso in cui non dovesse farcela siamo tranquilli – rivela il tecnico Paolo Zanetti -. E’ un giocatore importante, ma abbiamo fiducia in Perisan». Che tra parentesi non solo è friulano, ma è pure cresciuto nel vivaio bianconero. Per l’Empoli quella di oggi è una gara da provare a vincere per ritrovare finalmente il sorriso. «Dovremo avere la mentalità giusta, quello che ci sta mancando è la cura dei particolari, alla squadra posso dire poco dal punto di vista della personalità. Anche a Monza abbiamo fatto bene – prosegue il tecnico azzurro -, ma abbiamo concesso gol nell’unico calcio d’angolo. Dobbiamo curare i particolari, ora che giochiamo meglio dobbiamo trovare maggiore equilibrio. Dobbiamo stare sempre sul pezzo per 95 minuti». Per il resto non dovrebbero esserci particolari novità di formazione, se non la conferma di Satriano al fianco di Caputo e un ballottaggio in difesa tra Ebuehi e Stojanovic.

Qui Udine – Vuole continuità dalla sua Udinese, il tecnico Andrea Sottil, nel presentare la gara di Empoli: «Nello spogliatoio c’è un clima disteso e sereno, ma nello stesso tempo di grande concentrazione. Abbiamo fatto una grande prestazione a Bergamo ottenendo un punto importante, con fame e cattiveria agonistica. Siamo consapevoli che siamo noi a determinare i risultati con la prestazione». Dall’infermeria buone nuove per il recupero di Pereyra: «Il nostro capitano, è un grande leader e, proprio perché ha questo grande senso di appartenenza, si è messo a disposizione lavorando con grande impegno e cercando di superare dei piccoli problemi fisici. Per me e per noi è importante averlo in campo». Il tecnico dei bianconeri commenta le parole di Mancini sul gioiellino in casa friulana, Pafundi: «Condivido il pensiero del ct. Pafundi fa parte di una società che è maestra nella valorizzazione dei giovani e su di lui c’è un progetto tecnico assolutamente impostato e delineato, da me, proprietà e direttore, che punta sulla crescita tecnica e fisica. Dobbiamo rispettare però i giusti step che un ragazzo 2006 deve fare, per salvaguardarne la crescita e farlo giocare con continuità nei tempi giusti».

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