Il commento di Tuttosport a Udinese-Torino 2-2 è totalmente in chiave Torino e sottolinea le due principali problematiche a cui devono far fronte Vanoli ( le marcature) e Cairo (il mercato): “È andata bene, altro che storie! Sarebbe potuta arrivare un’altra sconfitta. Sotto di due gol i granata hanno tirato fuori tutto quello che avevano a livello motivazionale e sono riusciti, grazie ad Adams e a Ricci, a pareggiare una partita che sembrava compromessa. E magari con un po’ di convinzione, invece di accontentarsi di portare a casa un punto, potevano anche vincere, ma alla fine non hanno voluto rischiare troppo. Un punto fa comunque bene al morale e alla classifica, soprattutto per come è stato conquistato, ma anche in Friuli i giocatori di Vanoli hanno evidenziato i soliti errori con cui convivono ormai da mesi. Il più evidente e pericoloso per il futuro è che non sanno marcare: gli avversari in area di rigore trasformano troppo facilmente in gol i palloni che arrivano dalle fasce. Da calci piazzati o traversoni poco importa, l’esito è sovente penalizzante per Coco e compagni. Con l’anno nuovo Vanoli, che ha tanti alibi davanti al mediocre campionato del Toro, ma anche responsabilità, deve… insegnare ai suoi come si fa a marcare”.
E poi, appunto: “La seconda cosa da fare nell’immediato è rinforzare la squadra. Il punto conquistato in rimonta a Udine non basta, come confermano i numeri: nelle ultime 13 giornate il Torino ha conquistato solo 9 punti (2 vittorie, 3 pareggi e 8 ko), un trend sempre da retrocessione; e nelle 8 partite in campionato prima di ieri aveva segnato solo 2 gol (Masina contro il Monza e Adams a Empoli), ovvero lo stesso numero di reti realizzate ieri a Udine. I granata sono tornati così a segnare due reti in una partita sola dopo tanto tempo: l’ultima volta era successo il 20 ottobre quando a Cagliari persero per 3-2. Situazioni che lasciano perplessi: la rosa a disposizione del tecnico è modesta, si sa, e ora occorrono rinforzi mirati e di un certo valore”.
Di Udinese si è parlato nelle pagelle:
Sava 6 Buone parate su Pedersen, Ricci e Karamoh. Sui gol non ha colpe.
Kabasele 6 Partita attenta e combattiva. Va su ogni pallone come se fosse l’ultimo.
Bijol 5 Alla fine Adams, il suo diretto avversario, lo ha punito colpendo due volte senza essere marcato (gol e assist). E lui a guardare…
Touré 6 Alto 2.06, segna il suo primo gol in serie A, ovviamente di testa con il contributo della disattenzione granata. È colpevole, però, in occasione della prima rete granata su calcio d’angolo. Abankwah (27’ st) 6 Fa il suo.
Ehizibue 5.5 Non attacca mai, controlla Sosa e basta. Oltretutto il granata ha limitato le sue proiezioni. Poteva e doveva dare di più.
Lovric 6 Si fa vedere in fase di costruzione e interdizione. Atta (27’ st) 6 Dà sostanza.
Karlstrom 6.5 È l’uomo aggiunto. Scovato in un campionato minore, in Polonia, si sta facendo onore.
Ekkelenkamp 6.5 Utilissimo. Payero sta tornando, ma come si fa poi a lasciare fuori uno come lui?
Zemura 5 Tanto spint, peraltro mai concretizzato in azioni pericolose. Ininfluente. Kamara (27’ st) 6 Mostra buona volontà.
Thauvin 6.5 Con lui la squadra ha un punto di riferimento di cui non può fare a meno. Sanchez (35’ st) 6 Torna a indossare la maglia dell’Udinese, 13 anni dopo. E mostra belle motivazioni.
Lucca 6.5 Su calcio d’angolo segna facilmente di testa perché nessuno lo marca. Per il ragazzo di Moncalieri un gol importante, il primo al Toro (da ex: era nel vivaio). Settima rete, la quinta di testa.
All. Runjaic 5.5 Avanti di 2-0 nella ripresa, non ha saputo gestire il vantaggio.