Nella settimana di Udinese-Torino, Tuttosport continua ad aggiornare i tifosi granata sulla situazione in casa bianconera. Oggi scrive: “Sessione mattutina per l’Udinese con gli uomini di Gotti che, nella mattinata di mercoledì, si sono soffermati sul possesso palla ed uno contro uno, prima di dedicarsi ad un focus tattico. Nella giornata di martedì il patron Giampaolo Pozzo ha fatto visita ai giocatori, a fine allenamento, chiedendo maggior impegno rispetto a quanto visto nelle ultime due uscite. La proprietà, dopo gli ottimi risultati di inizio 2021 punta ad un finale di stagione che dia qualche soddisfazione ai tifosi guardando oltre ad una semplice salvezza. La corsa nei confronti di Hellas Verona e Sassuolo sembra fuori dalla portata dei bianconeri, considerate le 9 giornate da disputare, ma provare a tornare dopo parecchie stagioni nella colonna di sinistra, con l’ultimo posto occupato attualmente dalla Sampdoria a 3 lunghezze, sarebbe un percorso di crescita in linea con i programmi societari. Chiudere alla svelta il discorso salvezza porterebbe un po’ di tranquillità nell’ambiente e in una rosa che ha trovato, giornata dopo giornata, conferme e piacevoli novità.
Conferme nel modulo con le varianti fra il classico 3-5-2 e un più accorto 3-5-1-1 figlio anche delle numerose assenze nel reparto offensivo, tornato quasi del tutto a disposizione, salvo Deulofeu, oltre all’infortunato di lungo corso, Pussetto. Si son riconfermati a buoni livelli giocatori le cui sirene di mercato suonano e non da oggi: Musso e De Paul su tutti con l’interesse di quasi tutte le big di serie A sull’estremo difensore e voci spagnole, ancora dall’Atletico Madrid sull’argentino. Completano un reparto arretrato, che è cresciuto notevolmente dopo l’inverno, Nuytinck, baluardo fondamentale con Becao e Samir che si giocano il posto da titolare con la new entry Bonifazi che dopo un inizio in panchina non ha quasi mai lasciato il campo. In mediana, detto di De Paul, Larsen e Zeegelaar hanno dato seguito alle passate stagioni mentre è Molina la vera rivelazione. Il 23enne argentino ha già gli occhi addosso di diversi club, considerato il ruolo e la capacità di interpretare bene entrambe le fasi di gioco. In ruoli più centrali Walace, Arslan e Makengo stanno dando sicurezza con Pereyra libero di dare spazio alla fantasia per un reparto offensivo rivoluzionato con un turnover abbastanza costante. Llorente è l’uomo di esperienza con Okaka che si sta riprendendo dall’infortunio e Nestorovski voglioso di trovare spazio così come il talentino Braaf che contro l’Atalanta non è riuscito a mettersi particolarmente in mostra ma avrà spazio in questo finale di stagione. Senza dimenticare Deulofeu che punta a ritornare ai suoi, importanti, livelli”.