Stadio ‘Friuli’ riaperto a metà. Così Tuttosport riporta la decisione della Corte d’Appello dopo il ricorso dell’Udinese sulle porte chiuse con il Monza. Il quotidiano ricorda che “L’Udinese, per sensibilizzare l’opinione pubblica, ha coniato una campagna con lo slogan “Il razzismo non ci appartiene”, voluta espressamente da Gianpaolo Pozzo. Va ricordato che il club friulano, ai tifosi individuati dalle telecamere di insulti razzisti a Maignan (a fronte del Daspo da 5 anni) ha bandito l’ingresso allo stadio a vita”.
Della vicenda ha parlato nei giorni scorsi il Paron friulano Gianpaolo Pozzo mentre il presidente della Figc Gabriele Gravina aveva commentato il no alla cittadinanza onoraria a Maignan: “La mancata cittadinanza onoraia a Maignan? Mi dispiace perché è un’altra occasione che ha perso il nostro paese per dare un segnale nuovo e diverso, però sono decisioni di carattere politico nelle quali non entro in merito. Riteniamo che la federazione ha fatto davvero tutto quello che poteva per rendere le proprie norme le più complete a livello internazionale Ci dispiace per la città di Udine, per il Friuli, perché del resto se c’è una società cosmopolita come l’Udinese mi sembra strano che possa essergli assoggettata l’etichetta di una realtà razzista. So che Maignan è molto sereno. Ha apprezzato la compattezza del mondo del calcio e dello sport che gli ha manifestato solidarietà”.
Tuttosport: Udine, vittoria a metà. Resta chiusa solo la Curva
La sentenza: con il Monza sì ai tifosi, mentre la nord rimarrà senza spettatori anche nel match col Cagliari
363
articolo precedente