Dopo il bagno di folla in centro a Udine con. quattromila tifosi accorsi per lui, ieri Alexis Sanchez è stato presentato alla stampa friulana. Nell’auditorium dello stadio Friuli è stato introdotto dal Dg Collavino, da Nani e da Inler. Poi ha risposto alle domande dei cronisti. Tuttosport ha evidenziato alcuni concetti: “Qui è cambiato tutto in 13 anni, anche lo stadio, con i tifosi che ci sono più vicini. Sono contento di tornare nella mia prima casa in Italia, spero di fare bene e di andare più lontano possibile. In estate ho ricevuto molte offerte, ma la mia scelta è ricaduta su chi mi ha voluto di più, senza considerare l’aspetto economico. Il Friuli è casa, devi stare qui un anno per conoscere bene i friulani, sono chiusi, ma hanno un cuore d’oro, sono speciali” .
Il legame in questi anni con questa terra non è mai venuto meno, con la chiamata dei Pozzo arrivata già due anni fa, ma il Niño Maravilla non si sentiva ancora pronto per il romantico ritorno. Rispetto alla condizione fisica Sanchez risponde deciso: “Mi sento bene fisicamente, non sono al cento per cento ma sono a disposizione dell’allenatore. Voglio dare una mano ai ragazzi cercando di vincere qualcosa. Ho osservato i miei compagni in questi giorni, siamo una squadra positiva con una buona mentalità. L’anno scorso è stata una stagione sfortunata, quest’anno penso che faremo bene. Io farò il massimo per questa gente, credo nella squadra, nello staff e nella gente che lavora sempre nell’ombra” .
Tuttosport: Udine, in quattromila per Sanchez
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