Tuttosport presenta la sfida tra Salernitana e Udine con le ultime dalle rispettive sedi, parole degli allenatori comprese.
SALERNO – Senza impellenze di classifica ma con il chiaro intento di regalarsi e regalare al pubblico di Salerno una prestazione da incorniciare. Contro l’Udinese, la Salernitana si congederà dai suoi tifosi dopo aver raggiunto senza affanni l’obiettivo fissato ad inizio stagione. Per l’ultima all’Arechi non sarà a disposizione Dia e mancheranno per squalifica Daniliuc e Gyomber. In difesa potrebbe toccare a Bronn e Lovato. In attacco potrebbe tornare titolare Botheim. «Mi farà piacere – osserva Paulo Sousa– vedere tutte le famiglie di Salerno dentro lo stadio con tanti bambini gioiosi per applaudire il lavoro che i nostri ragazzi stanno facendo in campo. L’Udinese è una squadra che da diversi anni fa cose buone, ha una stabilità nelle infrastrutture e nelle idee che gli permette di vendere giocatori importanti a squadre di alto livello e continuare a crescere. Sono un allenatore di processi e mi piace tantissimo costruire progetti lunghi ma purtroppo gli allenatori dipendono dai risultati che sono una componente variabile». Per quanto manchi l’ufficialità’, il portoghese già allunga lo sguardo verso la prossima stagione. «L’idea principale è di trattenere i giocatori che sappiamo cosa possono portare alla squadra. Bisogna essere equilibrati nella costruzione della rosa».
UDINE – Vuole una prestazione importante mister Sottil, dopo l’ultimo periodo senza reti segnate: «Non siamo riusciti a vincere contro la Lazio e, quando si perde, nessuno è contento. Ricominciamo quindi con la rabbia di voler guadagnare punti, dopo una settimana di lavoro intensa, con il giusto spirito. Non torno sulle polemiche dell’ultima gara, è già stato detto tutto, ma la sospensione di Pairetto dimostra i fatti». La Salernitana vorrà festeggiare davanti al proprio pubblico la seconda salvezza consecutiva conquistata dopo un ottimo girone di ritorno: «Da quando è arrivato Paulo Sosa la squadra ha assimilato bene la sua idea di calcio. Sono compatti a livello difensivo, molto corti tra i reparti, portano uomini in attacco in maniera equilibrata. Questo, ha portato solidità e, nonostante non abbia vinto tante gare, considerando il numero di pareggi, ha guadagnato comunque punti importanti. Anche a livello individuale ci sono giocatori di livello, che esaltano il lavoro svolto fino a questo momento». Negli 11 iniziali ritornerà dalla squalifica Becao, mentre sarà fuori per lo stesso motivo Udogie, con ballottaggio Zeegelaar-Masina per sostituirlo. In avanti ipotesi Thauvin come spalla di bomber Beto.
